Definita “La più grande truffa della Silicon Valley”, la storia di Elizabeth Holmes e dello scandalo Theranos diventerà un film, con Jennifer Lawrence protagonista. Ma con lei in Bad Blood, ci sarà anche lo sceneggiatore e regista – oltre che produttore – Adam McKay, a riformare la coppia che ha fatto la fortuna del Don’t Look Up che vedremo su Netflix dal 24 dicembre (e prima in alcuni cinema).
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Inizialmente acquisito nel 2016 da Legendary Pictures, il progetto sarà prodotto anche dalla Apple, che presto dovrebbe presentare anche la sua versione musicale del Canto di Natale, lo Spirited con Will Ferrell, Ryan Reynolds e Octavia Spencer.
Nessuna data di uscita è stata comunicata al momento, per l’adattamento del libro dell’autore e giornalista vincitore del Premio Pulitzer John Carreyrou, “Bad Blood: Secrets and Lies in a Silicon Valley”.
Al centro, ovviamente, la storia della giovane imprenditrice e della società di analisi da lei fondata. E che forte di una innovativa tecnologia prometteva di poter eseguire esami del sangue utilizzando solo una piccola quantità del campione del paziente. Oltre che di rivoluzionare la sanità statunitense, salvando centinaia di migliaia di vite.
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Arrivata ad avere un valore di mercato di 9 miliardi di dollari, Theranos (il nome è il risultato di Therapy e Diagnosis) fece della Holmes “la nuova Steve Jobs” e la portò sulla copertina di Forbes nel 2015. Prima di cadere dalle stelle alle stalle in seguito all’investigazione del suddetto Carreyrou, nonostante l’amministratrice continui a professarsi innocente.
