Nemmeno i recenti stravolgimenti meteorologici e le inquietanti notizie sullo stato di salute del pianeta e della sua fauna sembrano esser in grado di far ragionare certi soggetti, e forse anche per questo Adam McKay ha pensato che fosse necessario esprimersi ancor più decisamente sul tema. Ne sapremo di più, ma al momento sembra proprio che il regista di Don’t Look Down abbia definitivamente abbandonato il progetto Average Height, Average Build – al quale erano stati già collegati Robert Downey Jr. e Robert Pattinson – per dedicarsi a un nuovo film legato agli effetti della crisi del cambiamento climatico e della minaccia del riscaldamento globale.
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Una notizia circolata già ieri, che Netflix aveva inizialmente negato, puntualizzando sul fatto che non ci fosse stata una effettiva cancellazione del film in lavorazione quanto piuttosto un cambio di piani, ma che poi ha trovato conferma da parte della rivista Deadline. Di fatto, sarebbe il regista a non esser più coinvolto nel progetto, ma l’intenzione – almeno al momento – di non procedere a una sostituzione equivarrebbe a quanto paventato.
Niente satira politica sul serial killer deciso a entrare in politica per rendere la legge più blanda nei confronti degli omicidi, dunque, ora gli interrogativi sono semmai relativi all’ingente budget stanziato (più di 150 milioni di dollari) e agli attori e attrici coinvolti: da Robert Pattinson e Robert Downey Jr. a Forrest Whitaker, Danielle Deadwyle e Amy Adams.
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Netflix, da parte sua, dopo aver investito tanto nel film precedente – anche nell’acquistarne i diritti (solo lo scorso aprile) – non sembra propensa a continuare a farlo in un ulteriore progetto di McKay. Che pure aveva conquistato il titolo di secondo film più visto di sempre della piattaforma, al momento della sua uscita, con 360 milioni di ore di visione.
Una possibilità è anche quella che altri Studios decidano di farsene carico, possibilità non peregrina che vedrebbe aumentare le sue percentuali di fattibilità se si decidesse di ridurre il budget milionario.
