Johnny Depp: Andrew Levitas, il regista di Minamata accusa la Mgm di aver “seppellito” il film a causa della vita privata dell’attore

Il regista ha accusato la Mgm per la mancata distribuzione del film che è stato presentato al Festival di Berlino

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Il regista di Minamata, Andrew Levitas, ha scritto alla MGM, come riferito da Deadline, lamentandosi della mancata distribuzione del film, dovuta, seconda lui, alla recenti vicissitudini personali del protagonista Johnny Depp. La pellicola è stata presentata al Festival di Berlino, successivamente è sparita da qualsiasi listino.

Nel film Depp interpreta il famoso fotografo di guerra W. Eugene Smith e ‘Minamata‘ prende il nome dal paese in Giappone dove nel 1971 la popolazione fu affetta da una malattia che creava danni irreversibili e deformità a causa dell’avvelenamento di mercurio da parte di una potente società che scaricava nelle acque in cui pescavano gli abitanti. Nel cast troviamo anche Hiroyuki Sanada, Minami, Bill Nighy e Jun Kunimura.

La distribuzione nelle sale o in VOD del film era prevista per febbraio: successivamente Depp e la sua ex moglie Heard hanno iniziato una vera e propria battaglia legale a partire dal turbolento divorzio. Accusato da lei di violenza, l’attore ha a sua volta contro-accusato l’ex moglie per diffamazione, chiedendole un risarcimento di 50 milioni di dollari. Depp ha intentato una causa per diffamazione anche contro il tabloid britannico The Sun che nel 2018 lo ha definito “wife beater” (picchiatore di mogli) nel titolo di un articolo. La causa contro il Sun è stata persa nel novembre 2020 e nel frattempo la Warner ha licenziato l’attore da Animali Fantastici 3 e Mads Mikkelsen è stato scelto per sostituirlo nel ruolo del villain Grindelwald. 

Mgm ha risposto alle accuse precisando che Minamata continua a essere tra le future uscite ma in questo momento la data negli Stati Uniti resta ancora da stabilire.