Anche Marco Bellocchio e Giuseppe Tornatore sono in corsa per l’Oscar, per chi non se ne fosse accorto, proprio come Paolo Sorrentino.
Il regista napoletano, che tra poche ore si contenderà gli European Film Award, è il candidato italiano nella categoria Miglior film straniero, anche se non sono da escludere anche altre candidature, da miglior film a miglior regia, e perché no, anche il giovane Filippo Scotti potrebbe essere una sorpresa come miglior attore e Toni Servillo e Teresa Saponangelo come non protagonisti.
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Le reazioni successive alle proiezioni organizzate negli Stati Uniti per supportare la campagna all’Oscar sono entusiaste, quindi niente è precluso al già premiato Oscar Paolo Sorrentino.
Detto ciò, Marx può aspettare, il documentario di Marco Bellocchio sulla sua famiglia e in particolare su come il suicidio del fratello gemello Camillo abbia influito sulla sua vita e sulla sua formazione artistica, è stato acquisito per la distribuzione nord-americana da Strand Releasing, che si è impegnata in un’importante campagna For Your Consideration nei confronti dell’Academy.
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L’inserimento nei 138 film documentari selezionati per correre agli Oscar di quest’anno era praticamente automatica, ma nonostante l’affollamento, Marx Can Wait ha molte possibilità di entrare nella shortlist dei 15. La cinquina appare più difficile, ma come detto agli Oscar tutto può succedere.
In questo momento i candidati praticamente certi dovrebbero essere Flee, Summer of Soul, con The Velvet Underground di Todd Haynes altro film fortemente indiziato.
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E dato che i doc musicali vanno fortissimo quest’anno, come dimostra Get Back di Peter Jackson sui Beatles, inutile dire che Ennio ha le sue possibilità, dato che anche il commovente tributo di Giuseppe Tornatore al compositore e amico Ennio Morricone rientra nella lista dei 138 selezionati.
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Per molte ragioni, a partire dall’amore incondizionato che molti membri dell’Academy hanno per Ennio Morricone, da Quentin Tarantino a Robert De Niro, tanto per citarne un paio un certo peso. E oltre ciò, il vincitore dell’Oscar Giuseppe Tornatore ha tanti estimatori tra i suoi colleghi internazionali.
Quindi, il 21 dicembre verranno rese note le shortlist da 15 titoli sia per i documentari che per i film internazionali non in lingua inglese.
Speriamo che la corsa per i nostri tre grandi cineasti possa continuare fino all’8 febbraio, quando saranno annunciate le nomination.
E a quel punto, speriamo di poter tifare per uno o più di loro la notte del 27 marzo, in occasione della 94ma edizione degli Academy Award.
