Matthew McConaughey, cinque ruoli per rinascere – GALLERY

Uno dei più amati attori degli ultimi vent’anni festeggia il suo cinquantunesimo compleanno pubblicando una esplosiva autobiografia. E guardando a un futuro tutto da scoprire

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Matthew McConaughey

Matthew McConaughey compie cinquantuno anni, di cui ventotto passati sul grande schermo, una carriera ricca di successi, coronati dall’Oscar come migliore attore protagonista in Dallas Buyers Club.

Texano purosangue, nato a Uvalde il 4 novembre 1969, figlio di un’insegnante e di un piccolo imprenditore petrolifero, nonché ex giocatore dei Green Bay Packers nella NFL, Matthew decide di dedicare la sua vita alla recitazione al college, quando si rende conto che studiare legge non fa proprio per lui. Gli sarebbe stato comunque utile, avendo vestito poi più volte panni d’avvocato nel corso della sua carriera.

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Segno anche questo di un rapporto complicato con la vita, come lo stesso attore a rivelato nella sua autobiografia, dal titolo Greenlights, uscita proprio in questi giorni e che sta già creando scalpore per le molte scottanti e dolorose rivelazioni riguardanti la sua infanzia e adolescenza.

McConaughey racconta nel libro delle violenze subite dalla madre da parte del marito, un uomo violento, mentre parlando della sua adolescenza sottolinea quanto la sua bellezza sia stato un fardello doloroso. Ad appena quindici anni è stato addirittura ricattato per concedersi sessualmente, a diciotto  è stato vittima di uno stupro da parte di un altro uomo. Eventi che hanno inevitabilmente segnato l’uomo e l’artista.

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Texano anche lui, che gli affida una parte in La vita è sogno (Dazed and Confused), sul cui set si incrociano Ben Affleck, Milla Jovovich, Adam Goldberg e Parker Posey, tra gli altri. Il film viene molto apprezzato e gli apre le porte di Hollywood. Dopo avere partecipato, senza successo, ai provini per Titanic per il ruolo di Jack, poi andato a Leonardo DiCaprio, arrivano i primi ruoli da protagonista.

Sarà Il momento di uccidere, tratto da un romanzo di John Grisham, che lo lancerà come uno dei più interessanti giovani talenti del cinema americano. Era il 1996 e non a caso nell’anno successivo lavorerà con Steven Spielberg in Amistad e Robert Zemeckis in Contact. A meno di 30 anni, Matthew è uno degli attori più ambiti e ricercati d’America, lui ricambia la fiducia con una versatilità non comune, passando dal dramma alla commedia con grande scioltezza.

Matthew McConaughey diventa il fidanzato d’America

Grazie a una serie di film romantici e avventurosi come Prima o poi mi sposo, Come farsi lasciare in 10 giorni, Sahara, Tutti pazzi per l’oro, La rivolta delle ex. Scelte non tutte felicissime, e certamente dettate da un’immagine che gli studios volevano costruirgli addosso, che lo porteranno nel decennio successivo a una svolta radicale.

Grandi autori, cinema impegnato, ruoli scomodi ed estremi, a partire dallo psicopatico Killer Joe di William Friedkin, e poi spogliarellista in Magic Mike di Steven Soderbergh, ovviamente il cowboy malato di AIDS in Dallas Buyers Club. Arriveranno poi Martin Scorsese, Gus Van Sant, Christopher Nolan e, ultimo in ordine di tempo, Guy Ritchie, che lo vuole tra i protagonisti di The Gentlemen, suo ultimo film.

Non è mancato neanche il successo sul piccolo schermo, grazie alla prima stagione di True Detective, in coppia con Woody Harrelson, già un classico della moderna serialità televisiva.

Sex symbol per forza

Come detto, essere uno degli attori più affascinanti di Hollywood è stata per Matthew McConaughey più una croce che un vantaggio, e scegliere tanti ruoli estremi in questi ultimi anni è stato anche un modo per affrancarsi dall’immagine che lo star system ha costruito di lui. Magari anche cercando di far dimenticare i molti flirt, reali o accortamente aggiustati da uffici stampa molto creativi, avuti nel corso della sua carriera con colleghe come Sandra Bullock, Ashley Judd, Penelope Cruz.

Tempi lontani, Matthew è da 14 anni felicemente accasato con Camila Alves, ex modella brasiliana con cui ha avuto tre bambini. Un padre di famiglia amorevole che si divide tra il set e, dall’anno scorso, l’insegnamento, come professore di cinema al Moody College of Communication di Austin, l’università dove era iscritto anche lui da ragazzo.

Quindi, buon compleanno, Professor Matthew McConaughey!