Megalopolis, Jon Hamm definisce “impossibile” il film di Coppola

L'attore di Mad Man elogia il coraggio del regista e rivela le sue impressioni dopo aver letto la sceneggiatura

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In una Hollywood sempre più attanagliata da ritardi, conflitti e agitazioni sindacali, sapere che Megalopolis, l’epopea alla quale Francis Ford Coppola ha lavorato per oltre 30 anni, potrebbe presto veder luce, rappresenta un piccolo – grande – faro di speranza per il futuro del cinema. La curiosità è altissima, non solo perché parliamo di Coppola (che non si fa vedere sul grande schermo da 12 anni) ma perché Megalopolis è il suo progetto di passione, nel quale è arrivato ad investire di tasca propria oltre 100 milioni di dollari. E tutto questo prima di prendere in considerazione il contenuto effettivo del film che, stando alle ultime dichiarazioni, è incredibilmente ambizioso.

A partire dal cast all star che ha riunito Adam Driver, Forest Whitaker, Dustin Hoffman, Talia Shire, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Giancarlo Esposito e Jason Schwartzman. Saranno loro il gruppo di personaggi in lotta per costruire una società utopica dopo un disastro naturale catastrofico. La storia è descritta come «una storia d’amore che è anche un’indagine filosofica sulla natura dell’uomo, in una New York futurista immersa negli echi dell’Antica Roma».

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Gli ultimi aggiornamenti ci arrivano tuttavia da un outsider, Jon Hamm, che non ha recitato nel film ma vi ha preso parte nelle fasi preliminari assistendo alle letture della sceneggiatura. È stato lì che l’interprete di Mad Man ha capito quanto Megalopolis sarebbe stata una vera impresa per Coppola. «Guardate cosa sta facendo Francis Ford Coppola in questo momento», ha detto Hamm al podcast Back to One. «Sta facendo un film da 300 milioni di dollari che ha sempre voluto fare. Ho fatto una lettura a tavolino, questo è un film impossibile da fare. Ma lui lo sta facendo. E Dio lo benedica, è esattamente quello che dovrebbe fare».

E aggiunge: «Durante le letture, pensavo: “Non so come farà a fare questo film”.Mi sono seduto al tavolo con Al Pacino, Shia LaBeouf e tanti altri attori straordinari. Ho pensato: ‘Non so cosa sarà, ma sono incredibilmente felice di essere qui in questa stanza nel lotto della Paramount dove 45 anni fa ha girato ‘Il Padrino’, quando Robert Evans se ne andava in giro’. Come dire: ‘Ok, ne farò parte’».

Non ci resta che scoprire la data d’uscita di Megalopolis e vedere se le aspettative saranno ben ripagate.

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