Roberto Gudese, da Il Punto di rugiada al suo videoclip musicale ispirato al film

L'attore racconta la sua esperienza nel film di Risi e la nascita del brano da lui composto "Se un giorno capirai"

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Luigi Diberti e Roberto Gudese, "Se un giorno capirai"

Tu non toglierti le ali anche arrivato alla mia età”, sono le parole della lirica che Roberto Gudese, attore e cantautore, ha dedicato all’esperienza fatta nel film di Marco Risi, Il punto di rugiada, al cinema dal 18 gennaio con Fandango. Nel film, un racconto che avvicina giovani e anziani in un’esperienza dolce, divertente e amara, Gudese è coprotagonista al fianco di Alessandro Fella e di professionisti di lunga data come Massimo De Francovich, Luigi Diberti, Eros Pagni ed Elena Cotta.

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Manuel, il mio personaggio, è di estrazione popolare, è uno scafato, che cerca fondamentalmente sempre il modo di divertirsi. Ama le canzoni degli anni ’70 e credo che Marco Risi abbia trasferito su di lui alcune sue passioni, alcuni suoi ricordi. Su questa cosa ho cercato di innestare la mia creatività, fondendo sia la parte comica sia quella drammatica”, ha detto Roberto Gudese intervistato da Ciak.

“Se un giorno capirai”

La canzone scritta, composta e interpretata da Gudese si intitola “Se un giorno capirai” ed è ispirata, oltre che al film Il punto di rugiada, anche alla poesia di Joseph Rudyard Kipling, “Se”. Il brano è una lettera che un uomo anziano lascia ad un ragazzo più giovane che ancora deve comprendere il significato del suo stare al mondo e riassume un po’ il senso dela storia della pellicola.

Il film di Risi rappresenta un po’ lo sguardo che il cinema dovrebbe avere verso la realtà. C’è stata una convergenza della storia anche nella vita, perché sul set tra giovani e anziani ci siamo trovati molto uniti, c’è stato uno scambio che ha rappresentato una crescita per tutti, proprio come raccontato nel film”, sottolinea Gudese.

Il senso di un’amicizia tra giovani e anziani: Roberto Gudese, Luigi Diberti, Massimo De Francovich e Marco Risi

L’attore Luigi Diberti, che nel film interpreta Federico, uno degli anziani della casa di riposo in cui il personaggio di Gudese, Manuel, si trova a scontare il suo anno e mezzo di lavori socialmente utili, ha voluto collaborare alla realizzazione del video del suo giovane collega.

Luigi Diberti e Roberto Gudese, Il punto di rugiada

Con Luigi e Massimo (De Francovich, ndr) siamo rimasti amici e questo la dice lunga sulla validità del film. Ci sono sfumature di leggerezza e giovinezza nei vecchi, così come ce ne sono altre di vecchiaia nei giovani – spiega l’attore – Quando la forbice che divide le generazioni è così ampia si scopre un aspetto di complementarità abbastanza evidente, si viene a creare una grande energia quando si mettono queste generazioni a confronto. Lo abbiamo colto tanto nell’aspetto professionale quanto in quello personale”.

Luigi Diberti, Il punto di rugiada

Insieme attori giovani e anziani hanno condiviso e tutt’ora condividono passioni come il tennis o la cucina e con orgoglio Gudese racconta divertito di essere riuscito persino a far apprezzare loro anche la cucina vegana.

Dell’esperienza con Marco Risi Gudese sottolinea: “Mi sono trovato bene, mi è piaciuto ritrovare in lui l’aspetto vero della commedia all’italiana. Risi è un uomo di vecchio stampo che però non rinuncia alla sua umanità, che sa usare il sorriso anche per nascondere una lacrima ed è un regista che permette agli attori anche di essere creativi in scena“.

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Roberto Gudese ha appena terminato le riprese del nuovo film di Giacomo Campiotti, C’è anche domani, biopic sull’imprenditore e banchiere Ennio Doris, tratto dall’omonimo suo romanzo. “Io interpreto il miglior amico di Ennio Doris, un personaggio inventato, è un po’ il villain del film, ma con dei tratti di umanità importanti. Lui rappresenta tutte quelle caratteristiche di provincialismo condensate in un personaggio, come la cattiveria e la frustrazione che deriva dalla mancanza di coraggio nel trovare un proprio posto nel mondo, ma verrà aiutato a trovare la propria strada nel finale”.

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Guarda qui il videoclip di “Se un giorno capirai” di Roberto Gudese

“Se un giorno capirai” è scritta, composta e interpretata da Roberto Gudese; il videoclip, che vede anche la partecipazione di Luigi Diberti, è diretto da Sante Costantino e prodotto WOT, Well Organized Troupe.