Tratto dal romanzo “Spaceman of Bohemia” di Jaroslav Kalfař, in Spaceman, diretto da Johan Renck (Chernobyl) Adam Sandler interpreta Jakub, un astronauta alla deriva nel cosmo. Nel film, che vede nel cast anche Carey Mulligan, Kunal Nayyar, Lena Olin e Isabella Rossellini, disponibile su Netflix dal 1° marzo, l’attore esplora un territorio cupo dell’universo in un viaggio soprattutto introspettivo.
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“Volevo davvero avere una sua interpretazione che non avesse nulla a che fare con l’Adam Sandler che tutti conosciamo. Non credo che la gente capisca come [sebbene] possa sembrare divertente e dolce e tutto il resto, è molto intelligente, davvero intelligente, profondo”, spiega il regista Johan Renck.
La voce di una misteriosa creatura
Per la maggior parte del film, Sandler è da solo sullo schermo, ma è accompagnato dalla voce di una misteriosa creatura che appare solo nella tappa finale della sua missione interstellare. L’identità della creatura è avvolta dal segreto, ma la sua voce nella versione originale è quella di Paul Dano. “Paul è stato la prima cosa che mi è venuta in mente pensando [alla creatura] – ha detto Renck – Ha questa cadenza particolare quando parla, la sua attenta formulazione delle parole e la sua voce davvero unica”.
Spaceman, trama
Sei mesi dopo una missione di ricerca solitaria ai confini del sistema solare, un astronauta, Jakub (Adam Sandler), si rende conto che il matrimonio che si è lasciato alle spalle potrebbe non esserci più una volta che sarà tornato sulla Terra. Nel disperato tentativo di sistemare le cose con sua moglie Lenka (Carey Mulligan), viene aiutato da una misteriosa creatura ancestrale nascosta nelle viscere della sua astronave. Hanuš (doppiato da Paul Dano) lavora con Jakub per dare un senso a ciò che è andato storto prima che sia troppo tardi.
La relazione tra Jakub e Lenka è al centro di Spaceman. Renck si dice entusiasta della performance degli interpreti che hanno contribuito a portare la narrazione nel cuore della storia. “Carey Mulligan è incredibile, sia in termini di capacità tecniche che di straordinaria autenticità – afferma il regista – La amo come Lenka. Lei ha un ruolo molto importante in questo film e ha svolto un lavoro davvero straordinario”.
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Per Kalfař, autore del libro da cui è tratto il film, questo racconto cosmico ha origini umili. “Spaceman è iniziato come un racconto che ho scritto durante il mio ultimo anno di college – racconta lo scrittore – In origine, era solo una battuta finale su un astronauta americano rimasto bloccato in orbita quando riceve una chiamata da sua moglie che gli chiede il divorzio”. Man mano che Kalfař ha sviluppato il soggetto in un romanzo completo, il racconto si è espanso fino a diventare una storia d’amore nello spazio sul tempo e la famiglia d’origine dell’autore.
I personaggi
Oltre a Sandler nei panni dell’astronauta Jakub e Dano, voce della creatura, Spaceman è interpretato anche da Carey Mulligan, protagonista anche di Maestro di Bradely Cooper, nei panni di Lenka, la moglie terrena di Jakub; Kunal Nayyar è il tecnico Peter e Isabella Rossellini interpreta il commissario Tuma, ufficiale in comando di Jakub.
Sandler è nato a Brooklyn, ma con l’autore Kalfař si è preparato a interpretare un astronauta di origine ceca. “Durante la quarantena, abbiamo avuto conversazioni fino a tarda notte sul personaggio e sul libro – ha detto Kalfař – E lui era così curioso di sapere cosa significhi essere ceco e di conoscere la storia ceca”.
Curiosità
Per simulare l’ambiente a gravità zero della navicella spaziale di Jakub, Sandler ha trascorso gran parte del suo tempo sul set, appeso a dei cavi. “È tremendamente scomodo con tutte queste imbracature e con il peso del proprio corpo – ha detto Renck – Penso che sia doloroso ed effettivamente invadente per una performance – a meno che tu non sia Adam, perché lui è riuscito a superare tutto ciò in un modo incredibile”.