Strange World, insegnante sotto accusa per aver mostrato il film con un personaggio gay

E' la stessa Jenna Barbee a denunciare l'accaduto in un video virale su TikTok

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Strange World

Ha del clamoroso la denuncia affidata a TikTok dall’insegnate Jenna Barbee della scuola Winding Waters K-8 della contea di Hernando, in Florida, indagata “per indottrinamento” dal locale Dipartimento dell’Istruzione per aver mostrato alla sua classe il film Strange World – Un mondo misterioso. Nell’animazione Disney, infatti, questo sarebbe stato il problema, c’è un personaggio dichiaratamente gay, quello del giovane di 16 anni Ethan Clade – doppiato da Jaboukie Young-White (e in Italia da Lorenzo Crisci) – tra i protagonisti della storia.

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“Non è compito di un insegnante imporre le proprie convinzioni a un bambino: religione, orientamento sessuale, identità di genere, nessuna delle precedenti – l’aveva accusata il membro del consiglio Shannon Rodriguez parlando con la CNN. – In qualità di leader in questa comunità, non starò a guardare e non permetterò a questa minoranza di infiltrarsi nelle nostre scuole… Dio mi ha messo qui”.

Di seguito il video di risposta divenuto virale:

@becomingabetterbarbee

I am the teacher. Here is the truth. #indoctrination #disneymovie #disney #strangeworld #viraltweet

♬ original sound – Jenna Lynn

Dopo il chiarimento seguito alla segnalazione, la Barbee dice ci aver “capito la lezione”, e soprattutto il punto di vista della Rodriguez, che ormai aveva però messo in moto la macchina istituzionale. E di aver solo cercato di offrire agli studenti una “pausa” dopo una mattinata di test con una storia che poteva collegarsi ai temi di “Scienze della Terra ed ecosistemi e come interagiscono: piante, umani, animali”.

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“Quale modo migliore per mostrare lezioni su come superare le differenze, diffondere gentilezza, comunicazione e inseguire i tuoi sogni”, ha aggiunto l’insegnante. Ribadendo poi di non aver scelto il film per la presenza del personaggio LGBTQ+, per altro “innocuo” e protagonista solo di “una cotta“. “A nessuno dei miei studenti importava o ha battuto ciglio – ha concluso. – Non sapevano nemmeno che fosse un grosso problema fino a quando il membro del consiglio e lo Stato non lo hanno reso tale”.