Succede anche nelle migliori famiglie, Alessandro Siani: «la sfida di un film decisamente comico»

Presentato il nuovo film alla regia di Siani dal 1° gennaio al cinema

0
Dino Abbrescia, Cristiana capotondi e Alessandro Siani, Succede anche nelle migliori famiglie

Dopo Tramite amicizia (2023), Alessandro Siani torna alla regia per il suo settimo film, Succede anche nelle migliori famiglie, “una commedia nel senso puro del genere”, dice lui stesso, che vede protagonisti al suo fianco anche Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia, Anna Galiena e Antonio Catania. Atteso al cinema per il primo dell’anno con 01 Distribution, il film è “una storia familiare piena di sorprese, contraddizioni e amore che scoppiano a ridosso di due eventi”, carica di trovate divertenti nate anche dalla capacità di improvvisazione degli artisti sul set.

LEGGI ANCHE: Succede anche nelle migliori famiglie, trailer e data di uscita del nuovo film di Alessandro Siani

Succede anche nelle migliori famiglie, trama

Davide Di Rienzo (Alessandro Siani) è laureato in medicina ma finisce a fare il volontario alla Caritas, perché troppo influenzato dall’opprimente figura paterna di medico eccellente. È la pecora nera della sua famiglia, ma un brutto giorno suo padre muore e Davide con i suoi due fratelli, Isabella (Cristiana Capotondi) e Renzo (Dino Abbrescia), rispettivamente psicologa e avvocato di successo, tornano nella vecchia villa di famiglia in Sicilia per prendersi cura della madre Lina (Anna Galiena), visibilmente scossa e provata. Nel giro di pochi giorni arriva però per loro una sconcertante sorpresa, la madre Lina sembra aver recuperato tutta la gioia di vivere e annuncia ai figli il suo nuovo, imminente, matrimonio con il signor Angelo Cederna (Antonio Catania), il suo fidanzato d’infanzia. I tre fratelli non sono d’accordo, ma il giorno del matrimonio arriva e, come succede nelle migliori famiglie, segreti sorprendenti vengono galla insieme ad una serie di circostanze quasi grottesche.

La commedia secondo Alessandro Siani

Succede anche nelle migliori famiglie”: sicuramente è capitato a tutti di dire questa frase almeno una volta nella vita e l’intenzione di questo film era esattamente quella di creare una storia che potesse essere comune a molti, in cui gli spettatori possano identificarsi e ridere di situazioni familiari condite da una buona dose di eccentricità.

Succede anche nelle migliori famiglie

Alessandro Siani approccia la sua settima commedia con uno spirito rinnovato rispetto al genere e ai suoi esordi da regista. “Da Il principe abusivo (2013) tante cose sono cambiate soprattutto con l’avvento del politically correct. Oggi sui social si dice di tutto e di più, ma un comico non può più esprimersi liberamente e ci sono paletti su ogni tema. Per questo abbiamo dovuto indirizzare la commedia su altre strade con un ritmo che potesse intrattenere il pubblico. Questo è un film decisamente comico e l’idea era quella di andare controtendenza, abbiamo cercato una storia semplice per andare dritti alla battuta e alla gag”.

 

Al tempo stesso il regista, sceneggiatore del film insieme a Fabio Bonifacci, dopo il recente Tramite amicizia (2023) ha sentito il bisogno di continuare ad esplorare temi più realistici in “un racconto più vicino alla gente e alle famiglie, le quali momentaneamente hanno abbandonato la sala e che invece hanno sempre fatto la differenza nel nostro cinema italiano”. Per questo Siani definisce il suo film anche un atto di coraggio in un momento in cui, nonostante il grande successo di Paola Cortellesi con C’è ancora domani, i botteghini continuano a soffrire una certa carenza di pubblico.

Ma Siani è ottimista: “Oggi la commedia vive una certa precarietà, viviamo un momento particolare, ma credo che la gente voglia anche andare al cinema per farsi una risata. La commedia è stata un pilastro importante per il cinema italiano e secondo me ci sarà un passaggio. È una sfida ma non ci fermeremo, perché – come si dice – una risata ci salverà”.

Il successo di Siani come regista

Mentre Alessandro Siani ha già in mente, d’accordo con l’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco, il suo prossimo film, naturalmente una commedia che prosegue sulla scia dei sentimenti, il resto del cast da lui diretto in Succede anche nelle migliori famiglie manifesta con piacere le doti da regista del comico.

La sua migliore qualità è che carpisce quello che accade. Costruisce una dinamica bella tra gli attori, l’habitat emotivo più adatto per lavorare, e lascia che questi partecipino al processo creativo. Abbiamo avuto l’impressione di essere una sorta di compagnia teatrale itinerante”, commenta Cristiana Capotondi.

Succede anche nelle migliori famiglie

Dino Abbrescia, che non nasconde di essere stato messo in difficoltà a volte dalla tecnica di improvvisazione costantemente messa in atto da Siani sul set, aggiunge: “È un regista attento anche alla persona. All’inizio ho fatto fatica per via del fatto che non facevamo prove, ma alla fine le cose le abbiamo fatte ed è andata”.

Antonio Catania spiega che la qualità principale di Siani è quella di riuscire a “guidare il film nella direzione della sua comicità in maniera omogenea”. Succede anche nelle migliori famiglie ha contenuti non banali secondo l’attore e anche Anna Galiena gli fa eco: “Per me questa è una commedia totale. Le commedie hanno azione, intrigo, sorprese, giallo, ma ci sono di base sentimenti profondi, complessi e anche contrastanti che la rendono più completa”.