Alessandro Siani è regista, sceneggiatore e interprete di Succede anche nelle migliori famiglie, dal 1° gennaio al cinema con 01 Distribution. In una famiglia all’apparenza quasi perfetta Siani interpreta la pecora nera, il figlio impacciato, scarso negli studi, come giovane medico con una pessima laurea aveva fallito anche nel suo obiettivo di compiacere ed emulare il padre, chirurgo affermato, mentre vede i suoi due fratelli, interpretati da Dino Abbrescia e Cristiana Capotondi, accumulare un successo dopo l’altro tanto nella vita professionale quanto in quella privata. Ma un evento, anzi due, cambiano del tutto lo stato delle cose.
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IL FATTO
Davide Di Rienzo (Alessandro Siani), laureato in medicina, è finito a fare il volontario alla Caritas perché schiacciato dall’opprimente figura paterna di medico eccellente, e conduce una vita spesa tra una delusione amorosa e l’altra. Un giorno, però l’equilibrio perfetto della sua famiglia viene sconvolto da una telefonata: il padre è morto. Davide e i suoi fratelli, Renzo (Dino Abbrescia), avvocato di successo, e Isabella (Cristiana Capotondi), psicologa di fama, tornano nella vecchia villa di famiglia per prendersi cura della madre Lina (Anna Galiena), visibilmente scossa e provata. Nel giro di pochissimo però, Lina annuncia le sue imminenti nozze con il signor Angelo Cederna (Antonio Catania), suo fidanzato d’infanzia. Nonostante le crescenti perplessità dei tre figli, il giorno del matrimonio arriva e tutte le certezze sulla famiglia Di Rienzo vengono spazzate via, come un castello di carte.
L’OPINIONE
Con Succede anche nelle migliori famiglie Alessandro Siani sceglie di tornare ad un genere di comicità più vicina alla realtà comune. Niente più magia ed effetti narrativi speciali, come in Chi ha incastrato Babbo Natale? (2021) o Il giorno più bello del mondo (2019), questa volta la storia è del tutto verosimile, come già nel precedente Tramite amicizia (2023).
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Succede anche nelle migliori famiglie è un racconto comico e realistico, che si inserisce all’interno di una storia familiare piena di sorprese, colpi di scena e piccoli e grandi errori. Siani si diverte a mescolare situazioni ordinarie con accadimenti sempre più bizzarri, creando un corto circuito narrativo esilarante nella storia di una famiglia tutto sommato comune.
Nella famiglia Di Rienzo l’apparente perfezione è obbligatoria: c’è un padre affermato un po’ autoritario, ci sono tre fratelli ossessionati dal desiderio di compiacerlo e di ottenere il successo che lui si aspetta da loro e c’è una madre elegante e affettuosa, ma che è sempre rimasta un po’ in disparte rispetto al marito. Ma con la scomparsa del padre tutto crolla e segreti insospettabili vengono a galla. E paradossalmente da quel momento tutto si rovescia.
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Tra una risata e l’altra, Siani potrebbe persino convincerci che la vera tragedia in una famiglia siano forse più le cose non dette e nascoste, mentre i segreti, anche quelli che sembrano più inconfessabili, una volta rivelati hanno un loro lato comico in grado di addolcire ogni situazione rendendola meno pesante. Tuttavia, la ricerca della risata ad ogni costo spinge a tratti il regista a qualche eccessiva eccentricità poco convincente.
Succede anche nelle migliori famiglie è una commedia divertente e dissacrante sulla famiglia, costruita su una trama estremamente semplice, leggera e godibile, ma un po’ troppo funzionale allo scopo di far ridere.
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Una famiglia mostruosa (2021) diretto da Volfango De Biasi, divertente versione italiana della famiglia Addams, in cui i difetti di ciascuno portati all’eccesso diventano comiche mostruosità di cui sorridere.
