The Batman, Jim Carrey prova “emozioni contrastanti” per l’Enigmista di Paul Dano

L'attore ha rivelato di non essere un grande fan dei toni cupi e violenti del film di Matt Reeves

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Sebbene Frank Gorshin sia stato il primo attore ad aver vestito per la prima volta, in un live-action, i panni dell’Enigmista (nella serie su Batman degli anni ’60), fino a qualche mese tempo fa, il Riddler cinematografico principale è sempre stato associato alla versione – sgargiante, pop e burlona – ritratta nel 1995 da Jim Carrey in Batman Forever.

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Le cose sono cambiate all’uscita di The Batman di Matt Reeves, nel quale Paul Dano ha dato vita ad una versione opposta a quella di Carrey, molto più cupa e a tinte horror, che strizza l’occhio al killer di Zodiac, così come a quelli di Saw e Seven. L’interpretazione di Dano è stata accolta calorosamente dal pubblico e dai fan del franchise, come dimostrano anche gli incassi del film, giunto a 677 milioni totali. Tra i biglietti strappati per andare a vedere The Batman al cinema, tuttavia, non c’è quello di Jim Carrey, che come rivela a Unilad, ha sentimenti misti a riguardo e non sembra essere molto interessato alla visione.

Non l’ho visto. È una versione molto oscura. Ho emozioni contrastanti a riguardo. A ciascuno il suo e tutto il resto. [Paul] mi piace come attore, lo trovo straordinario.

L’interprete di Ivo Robotnik in Sonic, che vedremo presto in azione nel secondo capitolo in uscita questo mese, ha confessato di non essere particolarmente amante della violenza messa in mostra nel nuovo Batman:

«Sono un po’ preoccupato. Quel personaggio incolla la faccia della gente con il nastro adesivo e incoraggia altra gente a fare lo stesso. Ci sono dei malati là fuori che potrebbero simulare queste azioni. Io personalmente ho una coscienza sulle cose che scelgo. Robotnik usa le bombe dei cartoni animati e nessuno si fa male. So che ogni film va inserito in un determinato quadro, e non voglio criticarlo, ma non è il mio genere di cose… sicuramente è molto ben fatto».