The Electric State, finalmente al via lo sci-fi dei Russo Brothers

I due fratelli saranno sul set dopo l'estate, e dopo anni di attesa

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The Electric State
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Mentre si avvicina il momento di scoprire il loro nuovo The Gray Man, che Netflix presenterà a Roma con una anteprima esclusiva anticipata da una esperienza che promette di immergersi nel mondo creato dai Russo Brothers, i due fratelli confermano di essere tra i soggetti più attivi del panorama, al momento. E di aver trovato modo di aggiungere un nuovo progetto a quello basato sul libro del nostro Marco Martani (La donna per me) e a quelli che nasceranno dalla partnership con la Nexon. I Russo, infatti, sono prossimi all’inizio delle riprese del tanto atteso sci-fi The Electric State, adattamento di una popolare graphic novel che finalmente dovrebbe vedere la luce dopo anni di sviluppo.

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Gli stessi Anthony e Joe hanno dichiarato di aver iniziato a girare The Electric State in ottobre, ad Atlanta, “con alcuni vecchi amici” e di aver intenzione continuare in estate. Una affermazione che ha scatenato le ipotesi di molti sul coinvolgimento nel progetto di alcuni dei collaboratori dei due ai tempi della Marvel (da Captain America agli Avengers) o delle serie tv Arrested Development e Community.

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In attesa di sapere se davvero la Millie Bobby Brown di Stranger Things potrebbe essere nel cast, nonostante i suoi impegni con la quinta e conclusiva stagione della serie, l’unica cosa che si sa di The Electric State è quello che è possibile derivare dalla graphic novel di Simon Stålenhag, il cui adattamento sarà firmato da Christopher Markus e Stephen McFeely.

The Electric State

Sinossi:

Alla fine del 1997, un’adolescente in fuga e il suo robot giocattolo giallo viaggiano verso ovest attraverso una anomala versione degli Stati Uniti, dove le rovine di giganteschi droni da battaglia ricoprono la campagna insieme a mucchi di spazzatura e rifiuto di una società consumistica high-tech in declino. Mentre la loro auto si avvicina al confine del continente, il mondo fuori dai finestrini sembra disfarsi sempre più velocemente, come se da qualche parte, oltre l’orizzonte, il nucleo della civiltà avesse definitivamente ceduto.