Those About to Die, ecco la Roma di Roland Emmerich (foto)

In attesa del sequel del Gladiatore, un altro atteso pepulm

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Those About to Die
THOSE ABOUT TO DIE -- Episode 101 -- Pictured: Sir Anthony Hopkins as Emperor Vespasian — (Photo by: Reiner Bajo/PEACOCK)

In attesa del sequel del Gladiatore, un altro atteso pepulm si avvicina, è il Those About to Die di Roland Emmerich a riportarci nella Antica Roma con una serie di foto che anticipano l’uscita della serie epica in programma su Peacock a partire dal 18 luglio prossimo. Le immagini seguono il trailer che vi mostriamo di seguito e nel quale apparivano già alcuni dei personaggi intepretati da Anthony Hopkins (l’Imperatore Vespasiano), Iwan Rheon, Sara Martins, Tom Hughes, Jojo Macari, Moe Hashim, Johannes Haukur Johannesson, Rupert Penry-Jones, Gabriella Pession, Dimitri Leonidas, Emilio Sakraya, David Wurawa, Pepe Barroso, Gonçalo Almeida, Eneko Sagardoy e Romana Maggiora Vergano.

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C’è infatti anche l’attrice italiana vista in La storia e C’è ancora domani – e da noi incontrata – nel cast del film ispirato all’omonimo saggio di Daniel P. Mannix, incentrato proprio sul  lato oscuro dell’Impero, dietro le lotte dei gladiatori nel profondo dello sporco business dell’intrattenimento delle masse, raccontato attraverso un insieme di personaggi  diversissimi tra loro pronti a scontrarsi in un intreccio di sport, politica e dinastie.

Nel filmato presentato in anteprima durante una serata WrestleMania, la voce fuori campo dell’imperatore romano Vespasiano spiega come la storia sia sempre stata definita dalle tendenze violente dell’umanità, una sintesi calzante delle pulsioni che muovono il genere umano. Come conferma la dichiarazione dello stesso regista:

“Sono sempre stato affascinato dalla storia dell’Impero Romano. Tante cose sembrano ancora rilevanti per la nostra società di oggi, dall’intreccio tra politica e sport alle discipline delle gare, e non sono cambiate molto negli ultimi 2000 anni. Gli spettacoli più elettrizzanti per le masse coinvolgono ancora due uomini in un’arena che si picchiano, e le bighe di oggi si chiamano auto da corsa i cui piloti si scontrano ancora e spesso pagano con la vita”.

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Proprio di Emmerich sarà la regia di cinque dei dieci episodi complessivi, di sessanta minuti l’uno (i primi tre e gli ultimi due, tutti scritti dal Robert Rodat di Salvate il soldato Ryan), con Marco Kreuzpaintner (Bodies) a dirigere gli altri.. Entrambi i registi sono produttori esecutivi insieme a Harald Kloser, Gianni Nunnari, Stuart Ford, Lourdes Diaz, Miguel A. Palos Jr., Robert Rodat, Herbert G. Kloiber, Martin Moszkowicz, Oliver Berben, Jonas Bauer, Charles Holland e Namit Malhotra.

 

Those About To Die, trama

Roma 79 a.C.: il centro dell’Impero Romano è la città più ricca del mondo, e un grande flusso di schiavi giunge dal crescente impero come manodopera. La popolazione romana, annoiata, irrequieta e sempre più violenta, è tenuta sotto controllo da due elementi: cibo gratuito e intrattenimento spettacolare con gare di bighe e lotte di gladiatori. Those About To Die esplora il mondo di questi giochi, caratterizzato da sete di sangue, avidità di denaro, lotte di potere e corruzione. Le gare al Circo Massimo sono controllate da quattro corporazioni di proprietà dei Patrizi: le fazioni blu, rossa, bianca e verde, e, a Roma, avere una quota di queste quattro fazioni è considerata la cosa più preziosa. Il gusto della plebe per l’intrattenimento si fa sempre più cinico e assetato di sangue, e diventa necessario un nuovo stadio progettato appositamente per i combattimenti dei gladiatori: il Colosseo. Le dimensioni dello stadio, come anche l’imponenza dei combattimenti tra gladiatori e animali, è enorme, così come lo è la criminalità legata al fiorente giro di scommesse. Sottoterra, sotto le gradinate, migliaia di persone lavorano e vivono e, tra loro, ce ne sono migliaia che morirebbero per i giochi.