Tom Hanks presenta il suo libro e ammette: «Ho fatto quattro film abbastanza buoni»

Anche l'attore ha le sue preferenze, non le nostre stesse

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Tom Hanks

Tra annunci, reunion e progetti – per non parlare delle rivelazioni fatte dal figlio Chet – la carriera di Tom Hanks continua a svilupparsi, e crescere. Dopo la sua partecipazione al Pinocchio Live-Action di Rober Zemeckis per Disney+, l’attore sta dedicandosi agli eventi nei quali presenta il suo esordio come autore letterario con il libro “The Making of Another Major Major Motion Picture Masterpiece”. Un’occasione anche per riflettere sulla propria filmografia e sui tanti film realizzati, a proposito dei quali ammette di averne fatti (solo!?) quattro “abbastanza buoni”. Ma quali?

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Il libro arriverà nei negozi il prossimo 9 maggio 2023 e segnerà un curioso paradosso, visto che – pur non avendo mai lavorato in un Cinecomic – nelle sue pagine Hanks racconta la realizzazione e il business dietro le quinte di un “colossale film d’azione di supereroi, multimilionario e costellato di stelle”, oltre che del “l’umile fumetto che lo ha ispirato”.

“Ogni personaggio del libro fa qualcosa che ho vissuto mentre giravo un film, oltre a scoprire una filosofia o imparare una lezione importante, – ha dichiarato Hanks, confessando di aver attinto alle proprie esperienze personali. – Anche i momenti sciocchi sono una specie di acrobazia che ho fatto o errori ai quali sono sopravvissuto”.

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Nell’intervista riportata da People, la star di Hollywood non ha voluto però sbilanciarsi troppo quanto ai titoli in questione, ma probabilmente sarà meglio escludere molti dei più amati dai suoi fan. Niente Philadelphia, Forrest Gump, Salvate il soldato Ryan o Cast Away – tutti film che hanno portato all’attore un Premio Oscar o una delle sue sei nomination – quindi, come anche i vari BigEra mio padre, né Il falò delle vanità, che lui stesso aveva battezzato come “il peggiore”.

Conoscendo la coerenza dell’attore, sicuramente possiamo dire che almeno tre dovrebbero essere quelli già citati in passato come i suoi ‘preferiti’ – Cloud Atlas, Ragazze vincenti e Cast Away – ai quali potremmo aggiungere uno degli ultimi realizzati, come Elvis, o dei colpevolmente dimenticati Toy Story (vista anche l’enfasi con cui ha sostenuto la polemica di Tim Allen seguita all’uscita di Lightyear)

The Making of Another Major Major Motion Picture Masterpiece, sinossi:

Ambientato nell’arco di diversi decenni, il romanzo segue un bambino di cinque anni che osserva suo zio tornato dalla seconda guerra mondiale per poi – negli anni ’70 – trasformarlo in un supereroe dei fumetti. Albi che verranno poi adattati in un grande film di successo ai giorni nostri.

 

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