Vanessa Kirby, parla la co-star di Shia LaBeouf: “Mi schiero a supporto dei sopravvissuti agli abusi”

L'attrice inglese, protagonista di "Pieces of a Woman", commenta i recenti fatti che hanno coinvolto il collega Shia LaBeouf

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Il 7 gennaio uscirà su Netflix “Pieces of a Woman”, atteso film con protagonisti Shia LaBeouf e Vanessa Kirby grazie al quale quest’ultima si è aggiudicata la Coppa Volpi come Miglior Attrice Protagonista all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Di fronte alle recenti accuse che hanno coinvolto la co-star LaBeouf, denunciato dall’ex fidanzata per abusi e maltrattamenti, Vanessa Kirby ha rotto il silenzio rilasciando una breve dichiarazione su quanto accaduto:

“Mi schiero con tutti i sopravvissuti agli abusi e rispetto il coraggio di chiunque dica la propria verità”, ha detto l’attrice inglese al Sunday Times, aggiungendo: “Riguardo alle recenti notizie, non mi sento di commentare un caso legale in corso”.

Nelle ultime settimane, l’avvocato portavoce di Shia LaBeouf ha dichiarato che l’attore ha acconsentito a sottoporsi ad una terapia a lungo termine, per cercare di risolvere i suoi malesseri mentali e soprattutto i suoi comportamenti aggressivi.

Shia LaBeouf
Shia LaBeouf CREDIT: Emma McIntyre/Getty Images for HFA

Pieces of a Woman – Trama

Diretto da Kornél Mundruczó, il film narra la storia di Martha e Sean Carson, una coppia di Boston in procinto di avere un bambino. La loro vita cambia irrimediabilmente durante un parto in casa, per mano di un’ostetrica confusa e agitata che verrà accusata di negligenza criminale. Comincia così un’odissea lunga un anno per Martha, che deve sopportare il suo dolore e al contempo gestire le difficili relazioni con il marito e la dispotica madre, oltre che confrontarsi in tribunale con l’ostetrica, divenuta oggetto di pubblica denigrazione. Pieces of a Woman è un’aria profondamente personale e dolorosamente familiare, tratteggiata in ricercati toni di grigio, la storia trascendente di una donna che impara a convivere con la sua perdita.