Will Smith si dimette dagli Academy: “Sono affranto”

In attesa che l’Academy metta un punto fermo alla vicenda dello schiaffo di Smith a Chris Rock, l’attore invia una sua lettera ufficiale

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Will Smith Oscar 2022

A causa della sua violenta reazione in diretta durante la cerimonia degli Oscar di domenica scorsa, Will Smith, che attualmente rischia l’espulsione o la sospensione dall’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, ha scelto di rassegnare le sue dimissioni. Lo schiaffo inferto dall’attore al comico Chris Rock ha scatenato, oltre che una infinita ridda di polemiche, anche la più grave crisi della sua carriera.

Nel mezzo della tempesta di critiche generate dalla sconveniente vicenda che ha visto protagonisti Will Smith e Chris Rock durante la cerimonia di consegna degli Oscar 2022, l’Academy si trova a dover prendere una posizione in merito alle responsabilità e alle conseguenze del gesto violento dell’attore sul palco del Dolby Theatre.

Mercoledì, l’organizzazione ha affermato che Smith aveva violato gli standard di condotta dell’Academy e che entro 15 giorni avrebbe dovuto fornire una risposta scritta in cui spiega le sue azioni. Smith rischia la sospensione, l’espulsione o altre sanzioni. Il verdetto dell’Academy sarà emesso il prossimo 18 aprile, ma nel frattempo l’attore ha consegnato una sua dichiarazione ufficiale.

Smith, che proprio quest’anno ha ricevuto il suo primo Oscar come miglior attore per suo ruolo di protagonista in Una famiglia vincente – King Richard, ha definito le sue azioni “scioccanti, dolorose e imperdonabili” e ha affermato che accetterà qualsiasi provvedimento il Consiglio dei governatori dell’Academy riterrà appropriato.

L’elenco di coloro che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici e persone care, tutti i presenti e tutto il pubblico a casa – ha scritto Smith. Ho tradito la fiducia dell’Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto”.

Smith ha riconosciuto che le sue azioni hanno messo in ombra anche la vittoria degli altri suoi colleghi alla 94a edizione degli Oscar.

Voglio riportare l’attenzione su coloro che la meritano per i loro risultati e consentire all’Academy di tornare all’incredibile lavoro che svolge per supportare la creatività e l’abilità artistica nei film – ha affermato Smith –. Il cambiamento richiede tempo e io sono impegnato a fare il lavoro per assicurarmi di non permettere mai più alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione”.

Il presidente dell’Accademia David Rubin ha risposto alle sue dimissioni, rilasciando a sua volta una dichiarazione: “Abbiamo ricevuto e accettato le dimissioni immediate del signor Will Smith dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Continueremo ad andare avanti con i nostri procedimenti disciplinari contro il signor Smith per violazioni degli standard di condotta dell’Academy, prima della nostra prossima riunione del consiglio programmata per il 18 aprile”.

Durante la cerimonia dello scorso 28 aprile, Smith ha violentemente reagito ad una battuta su Jada Pinkett Smith da parte die Chirs Rock, che ha paragonato la testa rasata della moglie dell’attore al taglio di capelli sfoggiato da Demi Moore nel film Soldato Jane. A seguito dell’espressione contrariata di Pinkett, costretta a quella condizione estetica a causa della grave forma di alopecia che la affligge da anni, Smith ha raggiunto Rock sul palco e gli ha sferrato a sorpresa uno schiaffo in piena faccia. Il comico, spiazzato dal gesto, nient’affatto preparato, ha cercato di rimediare alla vicenda continuando nel suo scherzo, ma Smith, ancora più fomentato nella rabbia, gli ha intimato, con linguaggio violento, di non pronunciare più il nome di sua moglie.

Su quanto accaduto durante la cerimonia, subito dopo l’incidente e appena prima che Smith stesso fosse chiamato sul palco a ricevere il suo Oscar, sono circolate diverse voci, ma quasi nulla ha trovato una diretta conferma da parte dei protagonisti coinvolti.

Sembra che l’Academy abbia chiesto a Smith di lasciare la cerimonia e che lui abbia rifiutato, ma alcune fonti vicine ai leader dell’organizzazione smentiscono la cosa, mentre il produttore Will Packer afferma di aver invece chiesto all’attore di restare.

Certamente Chris Rock per il momento ha scelto di non sporgere denuncia contro Smith in merito all’accaduto, ma per la legge statunitense ha ancora sei mesi di tempo per farlo.

Nel suo toccante discorso di ringraziamento al momento della consegna dell’Oscar, Smith è sembrato voler giustificare le sue azioni parlando di uno sfogo causato da quegli stessi istinti di protezione che hanno portato il suo personaggio nel film, Richard Williams, a tutelare le sue figlie, Venus e Serena Williams, sulla strada verso il successo.

Tuttavia, le vere scuse di Smith, anche al comico, sono arrivate solo il giorno dopo, lunedì tramite il suo account Instagram. E il fatto che l’attore molto serenamente abbia partecipato alla festa di Vanity Fair subito dopo i premi ha generato un certo disappunto in alcuni membri dell’Academy.

Dopo aver inizialmente affermato di condannare ogni manifestazione di violenza, l’Academy ha proseguito con altre due dichiarazioni successive in cui le azioni di Smith sono state energicamente criticate. Non resta che attendere il 18 aprile per poter finalmente mettere un punto fermo all’incresciosa vicenda che ha scosso il mondo cinematografico negli ultimi giorni.