Valley of the Gods, recensione del film con John Malkovich e Josh Hartnett

Opera visionaria, ma anche molto confusa, che vede nel cast anche l'ex idolo delle giovanissime Josh Hartnett

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Valley of the gods recensione

id., 2019
Regia Lech Majewski
Interpreti John Malkovich, Josh Hartnett, Keir Dullea
Distribuzione CG Entertainment
Durata 2h e 6’

IL FATTO

Wes Tauros, l’uomo più ricco sulla terra e collezionista di arte, vive nascosto dal mondo in un misterioso palazzo, conservando un segreto che lo tormenta. John Ecas, in crisi dopo una separazione traumatica dalla moglie, inizia a scrivere la biografia di Tauros e accetta
un invito nella sua magione.

La società del magnate, che estrae uranio, ha deciso di scavare anche nella Valle degli Dei, nello Utah, violando una terra sacra: secondo un’antica leggenda Navajo tra le rocce della
Valle sono rinchiusi gli spiriti di antiche divinità.

VALLEY OF THE GODS, L’OPINIONE

Non si può certo dire che il polacco Lech Majewski non sia un regista visionario. Nelle sue opere l’arte si scioglie in una dimensione onirica, l’immaginazione si confonde con la realtà, l’amore sposa il dramma, valori opposti entrano in collisione.

E non stupisce che un attore come John Malkovich, da sempre attratto dalle sfide più estreme, abbia accettato di vestire i panni di un personaggio ambiguo e contraddittorio, che vive nel reale ma anche nella mente dello scrittore che lo racconta.

Non necessariamente però all’ambizione corrisponde un risultato all’altezza e al termine della visione di Valley of the Gods lo sgomento è inevitabile. Premesso che abbiamo a che fare con un film inclassificabile, l’impressione è quello di trovarsi di fronte a un gran pasticcio, non di rado irritante e involontariamente ridicolo, che rimanda a suggestioni alla Malick e dimostra la difficoltà del regista a controllare la materia.

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I precedenti film del regista che compongono un trittico dedicato al mondo della pittura e dell’arte: Il giardino delle delizie, ispirato all’omonimo dipinto di Bosch, I colori della passione, ispirato a La salita al calvario di Pieter Bruegel, e Onirica, ispirato alla Divina Commedia.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO:
valley-of-the-gods-recensione-del-film-con-john-malkovich-e-josh-hartnettid., 2019 Regia Lech Majewski Interpreti John Malkovich, Josh Hartnett, Keir Dullea Distribuzione CG Entertainment Durata 2h e 6’ IL FATTO Wes Tauros, l’uomo più ricco sulla terra e collezionista di arte, vive nascosto dal mondo in un misterioso palazzo, conservando un segreto che lo tormenta. John Ecas, in crisi...