In questi giorni, sono in molti a dover fare i conti con la decisione della SAG-AFTRA di indire uno sciopero del quale ancora rischiano di non essere del tutto chiare tutte le conseguenze che stiamo iniziando a scoprire. Dalle presentazioni annullate di film importanti ai Red Carpet nei quali le star di Hollywood sono state sostituite da personaggi completamente diversi, si teme anche per il regolare svolgimento dei principali festival di cinema, compresi quelli di fine anno – “fucked”, secondo un anonimo funzionario degli Studios – da Telluride a Toronto, fino a New York. Impossibile non preoccuparsi anche per la 80. Mostra del Cinema di Venezia, che il 30 agosto dovrebbe essere inaugurata dal Challengers di Luca Guadagnino, il quale starebbe pensando di rimandare la presentazione del film.
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Secondo quanto sostenuto da Matthew Belloni e Jonathan Handel della testata Puck – e poi ribattuto da una serie di altri colleghi – il regista italiano avrebbe suggerito ad Amazon di rimandare l’uscita del film a causa dello sciopero, ma ancora non si conoscerebbe la risposta dello streamer in merito. Che, come gli altri grandi produttori, dovrebbe avere tempo fino al 20 luglio per decidere se accettare o meno l’invito a presentare i propri film al Lido.
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Giusto alcuni giorni fa ipotizzavamo che il solo Guadagnino potesse affrontare il Red Carpet veneziano senza le sue stelle – Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist – ma la prospettiva di rinunciarci del tutto inizia a dare corpo e sostanza ai timori peggiori. Non del tutto peregrina, se – come sostenuto sempre da Puck – anche la Warner Bros. starebbe pensando a spostare l’uscita del suo Blue Beetle (qui il nuovo trailer) da agosto al prossimo anno.
Le riflessioni di Belloni & Handel in “Burning Questions on Hollywood’s Summer From Hell”
