È un’edizione di Lucca Comics & Games già densa di ospiti e contenuti di richiamo, quella che si svolgerà dal 1° al 5 novembre nella città toscana, tra fumetto, disegni animati, gaming e i mondi (anche cinematografici) creati da questi linguaggi e dai loro artisti. Incluso il grande sceneggiatore nordirlandese Garth Ennis, che sarà protagonista di una delle mostre a Palazzo Ducale di quest’anno. Star dei comics angloamericani, l’autore ha ispirato il cinema e la tv con i suoi lavori, dal dissacrante Preacher all’irriverente interpretazione del Punisher di Casa Marvel, passando per l’ultraviolenta satira dei supereroi (e della società americana) The Boys, divenuta una delle serie di maggior successo di Amazon Prime, tra i partner di LC&G assieme a Rai, Quotidiano Nazionale (media partner) e TikTok (entertainment partner).
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Fra gli italiani, invece, troviamo due grandi nomi dell’animazione: Enzo D’Alò (La freccia azzurra, La gabbianella e il gatto), con l’anteprima (dopo la Berlinale) del suo nuovo lungometraggio Mary e lo spirito di mezzanotte, e il maestro Bruno Bozzetto, che presenterà la sua autobiografia edita da Rizzoli Lizard. Ma sono tanti i nomi di una Lucca che, forte di una ripresa post-Covid sancita l’anno passato con oltre 300.000 biglietti venduti, si prepara, per bocca del direttore Emanuele Vietina, a lanciare «la sfida a San Diego», ovvero alla regina (sinora) incontrastata delle convention fumettistiche nella città californiana.
Ma ad informare ancora di più l’appuntamento del prossimo autunno è la voglia di fare comunità nelle differenze, espressa dal manifesto realizzato dagli israeliani Asaf e Tomer Hanuka (le cui opere saranno esposte a palazzo Ducale) all’insegna della parola “Together” (“insieme”) e della sua omofonia con “To get there”: come a dire che solo uniti si può arrivare a una Lucca ancora più grande e festosa.
Ed ecco allora una vasta e variegata galleria di partecipanti da ogni parte del mondo, annunciati da Vietina e dal direttore editoriale di Panini Comics Marco Marcello Lupoi, dalla scrittrice e traduttrice Licia Troisi e da Renato Franchi di CMON. Annunciato l’arrivo di vere e proprie icone della letteratura disegnata come Don Rosa (sua la Saga di Paperon de’ Paperoni) e Jim Lee (attuale direttore creativo della DC Comics e disegnatore di tante memorabili storie di personaggi come gli X-Men e Batman), di voci provocatorie come quella dello sceneggiatore Howard Chaykin e di artisti acclamati come il mangaka Naoki Urawasa (per la prima volta in Italia) e Craig Thompson, al centro del Graphic Novel Theatre con uno spettacolo (il 1° novembre) tratto dal suo capolavoro Blankets, che compie vent’anni.
Tra gli ospiti italiani, il rapper Jake La Furia, con la seconda stagione della docu-serie Mediaset Infinity Italica Noir. Presenti, approfonditi e celebrati con mostre sui loro lavori Luis e Romulo Royo e la scenografa e illustratrice per ragazzi Amélie Fléchais (per Lucca Junior), mentre una personale sarà riservata a Dino Battaglia, a cento anni dalla nascita (e quaranta dalla scomparsa) del grande fumettista italiano.
Fantasy e fantastico emergono fra i generi chiave di questa edizione, con partecipazioni come quella del britannico Jonathan Stroud (la cui nuova saga letteraria, La leggenda di Scarlett e Browne, è tradotta in Italia da Licia Troisi) e della coreana Kim Bo-young, che porterà il suo libro L’origine delle specie (ADD Editore).
Il comparto animazione conterà poi un vero e proprio «festival nel festival» (ha anticipato Vietina) realizzato assieme a Toei Animation, nonché l’evento Creamy Celebration, per il quarantennale dell’anime L’incantevole Creamy (in collaborazione con lo Studio Pierrot e con Yamato Video e ArteZeta), che vedrà una mostra e un raduno nazionale di cosplayer.
Per la parte gaming si segnalano invece, tra le altre cose, la presenza dell’attore e ambasciatore della manifestazione lucchese negli USA (ma anche esperto di giochi di ruolo, in particolare Dungeons & Dragons) Joe Manganiello, l’anteprima del documentario Igniting the Spark. The Story of Magic: The Gathering, sul popolarissimo gioco di carte, e l’ospite d’onore Rob Daviau, game designer nel cui curriculum figura, tra le altre cose, il gioco da tavolo The Upside Down, ispirato alla serie Netflix Stranger Things. E ad arricchire il programma videoludico avremo Rand Miller, con cui si festeggeranno i trent’anni dell’innovativo Myst.
Senza dimenticare la musica. Annunciati infatti i primi concerti di Lucca 2023, con l’apporto del musicista e conduttore radiofonico Andrea Rock: Spirits of Folk (1° novembre), ospite d’onore la band danese Myrkur, il metal di Battle of Empires (2 novembre), tra l’immaginario tolkieniano dei Wind Rose e la rilettura della mitologia di Star Wars ad opera dei Galactic Empire, e lo show degli Oliver Onions, ovvero il mitico gruppo di Guido e Maurizio De Angelis, autori di oltre 200 colonne sonore tra cinema e serialità, sedici delle quali per il duo Bud Spencer & Terence Hill.
Appuntamento il 28 settembre per la conferenza stampa finale di Lucca Comics & Games 2023, dove sarà annunciato il resto del programma: nel frattempo, saranno in vendita i biglietti Easy Bird dal 10 al 24 luglio (e dal 25 luglio per gli spettacoli serali), in attesa della prevendita a partire dal 5 settembre.
