Luca Guadagnino cambia agenzia e punta Venezia 79 con Bones and All

Il regista italiano è tra i nomi più caldi della prossima Mostra

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Luca Guadagnino Timothee Chalamet

Tra il corto natalizio con John C. Reilly e Alex Wolff e il biopic su Audrey Hepburn con Rooney Mara, Luca Guadagnino dovrebbe essere impegnato soprattutto nella post-produzione di Challengers… e nella preparazione della prossima Mostra di Venezia 79. Dove dovrebbe arrivare sostenuto da una nuova agenzia, dopo la decisione di passare dalla precedente WME al colosso CAA, la Creative Artists Agency di Tom Hanks, Steven Spielberg e la Zendaya che vedremo diretta dal regista italiano.

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Prima del film nel quale vedremo l’attrice al fianco di Josh O’Connor e Mike Faist, aspettiamo infatti il Bones and All con Timothee Chalamet e Taylor Russell, che potremmo trovare nel concorso di Venezia 79, stando a voci sempre più insistenti. Ma l’iperattivo artista di Palermo – dietro alla residenza La Filanda sul Lago di Como, i negozi Aesop a Roma e Piccadilly Arcade a Londra, come il flagship store Redemption di New York City – è solo uno dei titoli papabili.

Da Oltreoceano continuano a susseguirsi le previsioni su quali saranno i film invitati al Lido, con i desiderata (Lanthimos, Baumbach, Aronofsky, Iñárritu, Dominik e Polanski) a intrecciarsi con qualche scommessa. Anche ardita, visto che della lunga lista in continuo aggiornamento non più del 50% – al massimo – ha davvero qualche possibilità di approdare nel programma della kermesse guidata da Alberto Barbera. Che anche quest’anno presenterà sicuramente una selezione eccellente, nella quale ritroveremo molti dei candidati previsti – in maniera errata – sulla Croisette.

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Con The Master Gardener di Paul Schrader già destinato al Fuori Concorso, con l’attesa consegna del Leone d’Oro alla Carriera, ecco un assaggio dei titoli che circolano al momento. E ai quali sarà meglio non fare troppo la bocca…

Bones & All di Luca Guadagnino

L’Immensità di Emanuele Crialese
Poor Things di Yorgos Lanthimos
White Noise di Noah Baumbach
The Whale di Darren Aronofsky
Blonde di Andrew Dominik
Bardo di Alejandro González Iñárritu
The Zone of Interest di Jonathan Glazer
Untitled di Jafar Panahi
The Palace di Roman Polanski
Untitled di Hong Sang-soo
Les enfants des autres di Rebecca Zlotowski
Le monde d’hier di Christophe Honore
Monica di Andrea Palaoro

Possibili o papabili:

TAR di Todd Field
The Banshees of Inisherin di Martin McDonagh
The Son di Florian Zeller
Women Talking di Sarah Polley
Passages di Ira Sachs
Asteroid City di Wes Anderson
Babylon di Damien Chazelle
Disappointment Blvd di Ari Aster
The Eternal Daughter di Joanna Hogg
Saint Omer di Alice Diop
Love Life di Koji Fukada
The State of the Empire di Amat Eacalante
Savagery di Miguel Gomes
Eureka di Lisandro Alonso
Rheingold di Fatih Akin
Human Flowers of Flesh di Helena Wittmann

Fuori Concorso

The Master Gardener di Paul Schrader