Venice in Seoul 2024, nove film italiani arrivano in Corea

Dal concorso di Venezia 80 Enea di Pietro Castellitto e Adagio di Stefano Sollima

0
Adagio a Venice in Seoul 2024

Ha preso il via giovedì 15 febbraio (e continuerà fino a domenica 25) la 12a edizione di Venice in Seoul nell’ambito della quale verranno presentati nella capitale coreana nove dei film italiani alla Mostra di Venezia 2023, come già accaduto nella decima edizione dell’evento.

Un appuntamento che si rinnova e che già nel e che anche quest’anno offre al pubblico internazionale una qualificata selezione di film italiani, sia nuovi, sia “classici” restaurati, provenienti dalla scorsa 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che saranno proposti alla Cinemathèque Seoul Art Cinema, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Seoul.

LEGGI ANCHE: Venice Production Bridge, c’è tempo fino a maggio per il bando per : Venezia 81

A Venice in Seoul 2024 partecipano, dal Concorso di Venezia 80, Enea di Pietro Castellitto e Adagio di Stefano Sollima. Del Fuori Concorso saranno presentati L’ordine del tempo di Liliana Cavani e Amor di Virginia Eleuteri Serpieri. Di Orizzonti saranno presentati Una sterminata domenica di Alain Parroni e Invelle di Simone Massi. Infine, ma non da ultimi, per Venezia Classici, La provinciale (1953) di Mario Soldati e Bellissima (1951) di Luchino Visconti, e il documentario Dario Argento: Panico di Simone Scafidi.

LEGGI ANCHE: 7 film italiani di Venezia 2020 alla ‘Venice in Seoul’ 2021

Il progetto di promozione e diffusione del cinema italiano nel mondo è stato avviato dalla Biennale nel 2005 in Brasile e successive rassegne sono state poi realizzate dal 2006 in Russia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in Croazia, Libano e Singapore e in Gran Bretagna dove si è appena conclusa la terza edizione di From Venice to London. Seguirà poi una nuova rassegna in Indonesia, a Jakarta, Bandung e Yogykarta dal 25 al 30 aprile in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Jakarta e in Marocco, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Rabat, a partire dal prossimo mese di maggio.