Rendez-Vous 2024, Catherine Deneuve e le anteprime in programma

Tra le star invitate anche Martin Provost e Virginie Efira

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ANTICIPAZIONI RENDEZ-VOUS 2024:

 

I misteri del bar Étoile (L’Étoile filante)
di Dominique Abel e Fiona Gordon

I registi presentano il film sabato 6 aprile al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italiana

Sette anni dopo il successo di Paris Pieds Nus, presentato al festival Rendez-Vous, Abel e Gordon tornano con il loro charme inconfondibile, burlesque e poetico, in una commedia che si vena di noir.

Al quinto lungometraggio, presentato in apertura al Festival di Locarno 76, ritroviamo i due funamboli alle prese con una stravagante inchiesta poliziesca. A suon di sofisticate gag, coreografie raffinate e buffe, una armoniosa palette di colori primari, il duo, rovistando nel passato dei personaggi, illumina il loro presente. Puro distillato di gioiosa e infantile malinconia, un concentrato del cinema cui Abel e Gordon ci hanno abituati.

Boris è un ex attivista che lavora in incognito in un bar, L’Étoile filante. Quando una delle sue vittime lo riconosce e si presenta nel locale per vendicarsi, Boris riesce a salvarsi. Sfruttando l’opportunità di farsi scambiare per il suo sosia, il depresso e solitario Dom, Boris pianifica la fuga insieme all’ingegnosa compagna Kayoko e al loro amico Tim, ma i tre non hanno fatto i conti con la detective privata Fiona, la sospettosa ex moglie di Dom. Al loro quinto film, Abel e Gordon passano dalla commedia al noir, senza perdere un grammo del loro umorismo tragicomico e del loro stile poetico e surreale.

Il film uscirà in sala il 18 aprile distribuito da Academy Two

I misteri del bar Étoile

 

FEMMINILE PLURALE | Il cinema giovane di Rendezvous 2024 

La XIV edizione di Rendez-Vous si fa manifesto del cinema francese al femminile, segnando il tempo di una giovane generazione – ma non solo- che pone al centro storie di donne che celebrano il femminile plurale.

Se l’ultimo numero dei Cahiers du Cinéma titola: Les femmes sont dans la place ! indagando anche in termini numerici la presenza e il percorso di questo cinema, Rendez-Vous è felice di portarne in Italia un assaggio. Sono storie irriverenti e anticonformiste, che si tratti di cinema pop o d’autore.

Alcune anticipazioni:

Niente da perdere (Rien à perdre)
di Delphine Deloget

La regista, accompagnata dalla protagonista Virginie Efira, presenta il film venerdì 5 aprile al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italiana

L’opera prima di Deloget, reporter e cinéaste du réel, conferma le sue doti registiche come il talento di Virginie Efira, nel ruolo intenso e commovente di una madre che lotta contro un errore giudiziario che le ha portato via suo figlio. Un dramma sociale ritmato ed emozionante, indagato con uno sguardo puro, distaccato, con la macchina da presa che resta incollata alla sua protagonista. “Volevo filmare”, dice la regista, ”quello che resta in una famiglia, quando tutto esplode”. Il film è stato presentato a Cannes, nella sezione Un Certain Regard 2023.

Sylvie (Virginie Efira) vive a Brest con i due figli, Sofiane e Jean-Jacques. Una notte, Sofiane si fa male mentre è solo in casa e la madre è al lavoro. I servizi sociali vengono allertati e il bambino è affidato ad un istituto. Convinta di essere vittima di un errore giudiziario e forte dell’amore dei suoi figli, Sylvie cerca di riconquistare Sofiane ad ogni costo. Nel suo passaggio dal cinema del reale alla fiction, Delphine Deloget indaga le zone d’ombra della nostra società in un avvincente e straziante dramma sociale su una madre imperfetta e coraggiosa che si rifiuta ostinatamente di conformarsi al sistema.

Il film uscirà in sala il 25 aprile distribuito da Wanted Cinema

Niente da perdere

 

Le ravissement
di Iris Kaltenbäck

Il regista presenta il film al Cinema Nuovo Sacher domenica 7 aprile

Presentato alla Semaine de la Critique, pluripremiato e amato dalla critica, il film di esordio di Kaltenbäck è un commuovente e misterioso thriller dell’anima, affidato all’eccellente interpretazione di Hafsia Herzi. Come una bugia può capovolgere tutto e far emergere una verità più grande? Da questi interrogativi nasce una poetica cronaca della solitudine urbana di una giovane donna in una Parigi inconsueta, riflessione altra sulla maternità e sul femminile.

Lydia (Hafsia Herzi) è un’ostetrica concentrata sulla sua carriera in un ospedale parigino. Appena lasciata dal fidanzato, viene a sapere della gravidanza della sua migliore amica Salomé (Nina Meurisse) e intravede la possibilità di una relazione nell’incontro occasionale con Milos (Alexis Manenti). È la miccia che accende un piano che la farà sprofondare in un vortice di solitudine e menzogne. Al suo primo lungometraggio dopo aver studiato alla Fémis e lavorato nello studio di un avvocato penalista, Iris Kaltenbäck gira un dramma intimo e personale sul rapporto con la maternità e sul senso di colpa. Prix Sacd de la Semaine della Critique, Prix Lumière, Prix Louis-Delluc e Premio del sindacato della critica come miglior opera prima.

Il film uscirà in sala ad aprile distribuito da Satine Film Distribuzione

 

 

Nato da un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, il festival è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. Il responsabile del progetto è Rémi Guittet, la direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.

Il festival beneficia del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, di  Château Livran, dell’Hotel Sofitel Rome Villa Borghese e della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea.