Oscar 2023, tra questi cinque film il possibile candidato della Francia

Titoli forti e sorprese per puntare al Miglior Film Internazionale

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Oscar 2023 francia

Sarà uno di questi film a succedere a Parasite, Un altro giro e Drive My Car, gli ultimi vincitori del Premio per il Miglior Film Internazionale? La Francia se lo augura, e punta su una ristretta cerchia di cinque titoli per selezionare il possibile candidato all’Oscar 2023 per quello che una volta era il Miglior Film in lingua straniera. E a giudicarli, come detto, questa volta sarà un comitato di selezione dal quale ha fatto notizia l’esclusione del Delegato Generale del Festival di Cannes Thierry Fremaux.

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A concorrere per la nomination, e – chissà – per la statuetta che verrà consegnata il prossimo 12 marzo 2023, saranno:

Full Time – Al Cento Per Cento di Eric Gravel, dal 31 marzo in sala con I Wonder Pictures, Les Pires di Lise Asoka e Romane Gueret visto al Festival di Cannes 2022, Revoir Paris (Paris Memories) di Alice Wincour, Saint Omer di Alice Diop e Un beau matin di Mia Hansen-Love.

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Il giudizio finale, e quindi la decisione del candidato ufficiale della Francia al Premio Oscar 2023 per Miglior Film Internazionale, sarà reso noto tra una settimana esatta, il 23 settembre con Mia Hansen-Love e Alice Diop (Gran Premio della Giuria a Venezia 79) favoriti sugli altri.

Soprattutto sul film della Wincour, molto discusso e al quale qualcuno avrebbe preferito I figli degli altri di Rebecca Zlotowski – qui il trailer – o La notte del 12 di Dominik Moll (rispettivamente nei cinema italiani dal 22 e dal 29 settembre), per non parlare dell’Athena di Romain Gavras passato al Lido, una produzione Netflix che non sarà distribuita nelle sale francesi per cui non eleggibile secondo le nuove regole imposte dall’Academy.

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Il comitato di selezione chiamato a scegliere tra i cinque film, è attualmente composto dagli agenti di vendita internazionali Hengameh Panahi e Grégoire Melin, i produttori Philippe Rousselet (CODA – I segni del cuore) e Didar Domehri (Les filles du soleil) e i registi Jacques Audiard (Il profeta) e Michel Gondry (Mood Indigo – La schiuma dei giorni), con il dirigente della Gaumont Ariane Toscan du Plantier.