Oggi alla Berlinale è arrivato il grande cinema americano: presentati Chi-raq, una versione moderna di Lysistrata che denuncia le migliaia di vittime delle gang a Chicago, e il film “all stars” Genius che racconta il mitico editore Maxwell Perkins
7356 vittime in 15 anni: sono questi i numeri impressionanti della carneficina che si consuma fra le strade di Chicago, tra appartenenti a gang rivali ma anche innocenti, colpiti magari da una pallottola vagante. Una cifra degna di una vera e propria guerra, che ha spinto Spike Lee a denunciare la situazione nel suo nuovo film presentato in concorso oggi al Festival di Berlino, Chi-raq, (una sintesi di Chicago e Iraq), pensato come una sorta di versione moderna, provocatoria e “all black” della Lysistrata di Aristofane, con tanto di coro affidato all’attore Samuel L. Jackson e recitazione in rima, stile rap freestyle. Stanca della mattanza, la giovane Lysistrata contemporanea (Teyona Parris) organizza uno sciopero insieme alle altre donne: nessuna di loro si concederà al proprio marito prima che i leader delle gang rivali non abbiano firmato un trattato di pace e deposto le armi. Nel cast anche Nick Cannon, Wesley Snipes, Angela Bassett, Jennifer Hudson e John Cusack nei panni di un prete della chiesa locale, l’unico bianco della comunità, che punta il dito contro la società americana ostaggio della National Rifle Association.
È ambientato invece nell’America anni ’30 Genius del “deb” Michael Grandage, accompagnato oggi a Berlino da Colin Firth, Jude Law, Guy Pearce e Laura Linney (ma nel cast c’è anche Nicole Kidman). Il film rievoca la storia di Max Perkins (Colin Firth), il leggendario editor letterario che incanalò e “organizzò” il talento sregolato di Thomas Wolf (Jude Law) e di molti altri grandi scrittori americani come Ernst Hemingway e Francis Scott Fitzgerald, facendone delle leggende.
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(foto di Pietro Coccia)
Guarda il trailer di Chi-raq
https://vimeo.com/144523728
