”MARAVIGLIOSO BOCCACCIO” IN HOME VIDEO: 5 MOTIVI PER (RI)VEDERLO ANCHE A CASA!

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È arrivato in DVD Maraviglioso Boccaccio e, per l’occasione, ecco i nostri 5 buoni motivi per rivedere l’ultima opera dei Fratelli Taviani.

Maraviglioso BoccaccioCinque novelle, l’italianità di un’opera mondiale e la firma di due fratelli registi che, a più di ottant’anni, continuano ad avere un occhio costantemente nuovo. Loro sono Paolo e Vittorio Taviani, il film, naturalmente, è Maraviglioso Boccaccio, appena arrivato in DVD edito da CG Entertainment, (acquistabile su CG Home Video). La pellicola, uscita la scorsa stagione, è una rilettura classica ma anche moderna del Decameron di Boccaccio, interpretata per l’occasione da moltissimi volti noti del cinema italiano, che donano carne ed ossa ai personaggi raccontati dai novellatori. Loro sono Kim Rossi Stuart, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Vittoria Puccini, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Jasmine Trinca, Michele Riondino, Lello Arena e Flavio Parenti; mentre i celebri, dieci giovani narratori, isolati fuori Firenze per sfuggire alla Peste, hanno il volto nuovo e fresco di Melissa Bartolin, Eugenia Costantini, Moisè Curia, Miriam Dalmazio, Camilla Diana, Nicolò Diana, Fabrizio Falco, Ilaria Giachi, Barbara Giordano e Rosabell Laurenti Sellers.

Dunque, tra passato e presente, attraversando un’Italia schietta e destrutturata, dove risaltano le bellezze senza mai essere ridondanti ed edulcorate, andiamo a scoprire i 5 buoni motivi che rendono Maraviglioso Boccaccio un film che merita di essere (ri)visto.

1  IL DECAMERONE 

DecameroneIl primo, essenziale motivo non poteva essere che l’opera di Giovanni Boccaccio, scritta tra il 1349 e il 1353. Per molti secoli, grazie al suo contenuto popolare ed erotico (appunto boccaccesco), il Decameron fu nettamente censurato e inserito da Papa Paolo IV nell’Indice dei Libri Proibiti. Va da se che poi l’opera fu riconsiderata un capolavoro, tanto da influenzare, molti secoli dopo, anche il cinema. Infatti, non solo i Fratelli Taviani hanno portato sul grande schermo le novelle del Boccaccio: la prima trasposizione cinematografica risale addirittura al 1912, con Il Decamerone, film muto ad episodi diretto e interpretato da Gennaro Righelli. Nella lunga lista di rifacimenti, troviamo anche molti B-Movie degli anni Settanta (Decameron ‘300, Le calde notti del Decameron), un’improbabile e recente Decameron Pie con Mischa Barton e Hayden Christensen ma, soprattutto, Il Decameron firmato da Pier Paolo Pasolini, con Ninetto Davoli, Franco Citti, Angela Luce e Vincenzo Amato.

 

2 PAOLO E VITTORIO TAVIANI

Paolo e Vittorio TavianiCi vuole coraggio (e un pizzico di incoscienza) per cimentarsi con gli scritti del Boccaccio. Eppure, Paolo e Vittorio Taviani, da grandi registi quali sono, si calano nelle dipinte atmosfere trecentesche senza stravolgere il senso del Decameron, senza azzardare un’eccessiva rivisitazione, pure se, naturalmente, il libro nella pellicola viene ritratto (anche) come uno specchio dell’oggi. Sarà che sono toscanacci DOC, sarà che nella loro relativamente sostanziale cinematografia hanno puntellato vari aspetti dell’Italia e della sua storia, sarà che hanno una personalità delicata quanto caparbia, ma i Taviani con Maraviglioso Boccaccio rendono la giusta grazia e il giusto tributo ad un autore enorme e, guarda caso, attualissimo.

3 IL CALANDRINO DI KIM ROSSI STUART 

Maraviglioso BoccaccioSi potrebbe citare la peccaminosa Badessa Usibalda di Paola Cortellesi, oppure il grande Lello Arena che da il volto al Duca Tancredi di Salerno, nella bollente storia con Ghismunda e Guiscardo  ma, tra le tante novelle e tra i tanti protagonisti, forse il migliore è Kim Rossi Stuart, leggiadro e scenico nella divertente novella di Calandrino. Credendosi invisibile per mezzo di una speciale pietra, il disgraziato Calandrino va in giro per il paese a dar prova della sua dote, tra ironia e ilarità. Kim Rossi Stuart è magistrale in una parte tutt’altro che facile.

4 I COSTUMI DI LINA NERLI TAVIANI 

Maraviglioso BoccaccioLina Nerli, anche lei pisana e moglie di Paolo Taviani, ha alle spalle una filmografia infinita come costumista. Ha lavorato praticamente con tutti i più grandi autori italiani e, con Maraviglioso Boccaccio, compie un’eccezionale operazione nel curare, in maniera molto semplice ma al tempo stesso ricercata e polivalente, i costumi dell’epoca: medievali e fastosi, contemporanei e misurati. Tra l’altro, per i suo abiti boccacceschi, ha ricevuto diverse nomination ai premi italiani più importanti: David di Donatello, Nastri d’Argento e, anche, Ciak d’Oro.

5 GLI EXTRA: IL NOSTRO DECAMERON

Maraviglioso BoccaccioTra gli extra dell’edizione home-video, troviamo un’interessantissima e sentita intervista ai registi toscani. I due, nel video, spiegano che, così come nel 1300, anche al giorno d’oggi il mondo è afflitto da una Peste che indossa diverse forme: poche certezze nel futuro, ingiustizie sociali, guerre, orrori. Sia nell’intervista che nel film, risalta tutta la voglia dei Fratelli Taviani di donare alle nuove generazioni un’opera complessa e piena, strabordante di significati, tutti odierni e fondamentali, in grado di parafrasare e spiegare alla perfezione le ombre del presente.

Damiano Panattoni