“THE WALKING DEAD 6”: TRA ZOMBIE E CONFLITTI PERSONALI

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Rick, Michonne, Daryl e gli altri protagonisti di The Walking Dead sono tornati per una sesta stagione presentata in anteprima mondiale all’interno del Madison Square Garden, alla presenza di ventimila appassionati, per poi approdare in Italia su Fox, unendo passato e presente dei personaggi grazie ad una première ricca di contenuti. (Attenzione agli spoiler!)

The Walking DeadNeanche il tempo di vedere terminare la prima stagione di Fear The Walking Dead, spin off e prequel della serie post apocalittica – record di rating più alto mai registrato per un debutto sul piccolo schermo su un canale via cavo – che la AMC ha organizzato la più incredibile anteprima per una première televisiva, tanto da affittare il Madison Square Garden di New York, per mostrare, agli oltre ventimila fan giunti da tutti gli angoli del mondo, la prima puntata della sesta stagione di The Walking Dead. Un’anteprima ricca di sorprese, a cominciare dalla presenza del cast e di protagonisti passati che hanno condiviso con il pubblico una vera a propria celebrazione di quella che è, a tutti gli effetti, una delle serie di maggior richiamo e fidelizzazione, al pari dell’ormai conclusa Breaking Bad e di Games of Thrones.

The Walking DeadEd ora, dopo il debutto italiano della prima puntata, andata in onda su Fox, anche noi possiamo commentare il ritorno di Rick (Andrew Lincoln), Michonne (Danai Gurira), Glenn (Steven Yeun) e di tutti gli altri protagonista della seria basata sull’omonimo fumetto creato da Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adland. First Time Again, scritta a quattro mani da Scott Gimple e Matthew Negrete e diretta da Greg Nicotero (già regista delle season première della quarta e quinta stagione), parte in medias res, mostrandoci i nostri alle prese con un numero inquantificabile di erranti, una minaccia concreta e sempre più vicina, in una delle sequenze tecnicamente più complesse ed affascinanti mai viste durante lo show targato AMC. L’azione è collocata a quattro giorni di distanza da quel finale drammatico posto a conclusione del capitolo precedente che ha segnato il ritorno di Morgan (Lennie James), personaggio conosciuto durante la prima stagione, e ha rovesciato lo stato del potere nella non più placida Alexandria.

The Walking DeadPer delineare l’impianto narrativo, Nicotero, ha visivamente diviso le immagini tra sequenze in bianco e nero (il recente passato) e immagini a colori (il presente contraddistinto dal piano di Rick per sbarazzarsi dei numerosi erranti), alternandole con un montaggio attento a dare allo spettatore un buon numero di informazioni per ricostruire gli ultimi avvenimenti e mostrare possibili nuove minacce (la banda dei Wolves), ma anche capace di mantenere suspense circa il destino di alcuni personaggi e l’evolversi delle relazioni interne al gruppo, con un colpo di scena finale in grado di creare una forte aspettativa per il secondo episodio. Ed è proprio il tema dei conflitti personali tra i vari protagonisti, sui quali svetta un sempre più aggressivo ed egemonico Rick, uno dei binari narrativi sui quali poggia questa sesta stagione. Se fino allo scorso capitolo, il gruppo che abbiamo imparato a conoscere, era saldo ed unito, ora, con il passare degli episodi, le cose sembrano essere cambiate, tanto da far nascere contrasti anche tra personaggi fino a questo momento considerati inscindibili. Con una première carica di contenuti, di azione ed indizi narrativi, questo primo episodio di The Walking Dead, fa ben sperare per l’andamento della sesta stagione di una serie che, nonostante l’enorme successo e l’incredibile seguito, ha registrato anche momenti di stallo, nei quali si è stancamente trascinata proprio come i suoi erranti.

Manuela Santacatterina