A Renato Pozzetto il Nastro d’Argento speciale dell’anniversario

Un omaggio per i 75 anni di Nastri d’Argento e i 75 film interpretati e diretti.

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Renato Pozzetto Lei mi parla ancora
Renato Pozzetto, Lei mi parla ancora

Dopo i David di Donatello aveva scherzato sulla ‘delusione’ per non aver vinto il premio per il Miglior Attore Protagonista, ma oggi Renato Pozzetto può festeggiare un riconoscimento altrettanto importante. Un Nastro d’Argento speciale che sigla l’omaggio all’intensa interpretazione del film di Pupi Avati Lei mi parla ancora, il ‘Nastro d’Argento 75’, come gli anni di vita del riconoscimento assegnato dai Giornalisti Cinematografici e come i film che l’ottantenne artista ha interpretato e diretto, dal 1972 a oggi.

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E’ il riconoscimento a un emozionante ritorno al cinema a quasi mezzo secolo dal debutto sugli schermi. Con un ruolo importante – regalatogli dal regista dell’adattamento dal libro autobiografico di Giuseppe “Nino” Sgarbi – che gli ha consentito di rivelare un registro drammatico e toccante inusuale

“Dopo tanti anni di comicità Renato Pozzetto, con un talento drammatico inedito, negli anni mai rivelato, ci ha fatto scoprire grazie a Pupi Avati un’altra gamma di sfumature del suo essere attore, con un’interpretazione intensa e sorprendente – spiega a nome del Direttivo Nazionale la Presidente, Laura Delli Colli – e questo Premio è il riconoscimento a un nuovo debutto, a quasi cinquant’anni dal Nastro d’Argento che siglò il suo primo successo sullo schermo, nel 1972, come miglior esordiente in ‘Per amare Ofelia’ di Flavio Mogherini”.

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Pochi, da allora, i riconoscimenti dal cinema ma grande la popolarità e l’affetto dal pubblico per Renato Pozzetto, che è stato negli anni soprattutto protagonista di una comicità surreale e inconfondibile, ben rodata in tanti anni di cabaret, poi anche televisivo, fin dalle prime serate all’Osteria dell’Oca. Era il tempo dell’incontro con Aurelio ‘Cochi’ Ponzoni e alla nascita di una delle coppie più amate in quel mondo milanese che univa alla loro avventura ‘complici’ straordinari come Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Lino Toffolo, con Bruno Lauzi nel Gruppo Motore da cui tutto, nei primi anni Sessanta, cominciò nelle serate al Cab 64 poi al mitico Derby e approdare poi alle domeniche televisive e quindi, al cinema.

La serata di premiazione è prevista dopo il voto, che sarà avviato nei prossimi giorni per assegnare i premi tra i candidati. Che saranno annunciati dopodomani mercoledì 26, alle 11.30, in diretta streaming sul canale Youtube Cinemagazine Sngci.

Ancora una volta, per i Giornalisti, che mercoledì daranno anche tutte le notizie sulla cerimonia di premiazione, un’edizione dei Nastri all’insegna della solidarietà con il cinema, dalla regia ai protagonisti, ai tecnici, ma anche con tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato con il quale, in attesa dei premi, i Nastri condividono le prime iniziative di riapertura in attesa di una vera ripartenza di tutto il settore.