Armageddon Time, Cate Blanchett interpreterà la sorella di Donald Trump!

L'attrice premio Oscar interpreterà Maryanne Trump Barry nel nuovo film di James Gray, composto da un cast stellare.

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«’Cate Blanchett interpreterà la sorella di Donald Trump’ è la frase più strana che abbia mai detto». Così il regista di Ad Astra James Gray ha commentato la prima grande rivelazione riguardo il cast del suo nuovo progetto Armageddon Time. Il film, descritto come un coming-of-age ambientato nel periodo storico delle elezioni presidenziali del 1980 di Ronald Reagan, è uno dei titoli più attesi della prossima stagione, grazie soprattutto ad un cast super stellare. Oltre alla sopracitata Blanchett, saranno presenti infatti anche Robert De Niro, Oscar Isaac, Donald Sutherland e Anne Hathaway.

Tornando alla Blanchett, Gray ha rivelato all’evento Qumra del Doha Film Institute di questa settimana un’importante dettaglio sulla sua performance, ovvero che sarà chiamata ad interpretare la sorella di Donald Trump, Maryanne Trump Barry.

“[Cate] sarà presente solo per tre giorni di riprese, mi sta facendo un favore” – ha raccontato Gray. -“Avrà un discorso lunghissimo da fare, ma lei è una che ruba la scena. Ho cercato di ricreare il vero discorso come meglio potevo a memoria”.

Armageddon Time è basato sulle esperienze personali e i ricordi del regista come studente alla Kew-Forest School nel Queens. E sapete chi fu un ex alunno di quella scuola? Esatto, proprio Donald Trump. Per questo la scena che vedrà protagonista la Blanchett coinvolgerà la sorella dell’ex presidente degli Stati Uniti mentre tiene un discorso a Gray e ai suoi compagni di scuola.

Ancora nessun dettaglio, invece, su chi interpreteranno la Hathaway, De Niro, Isaac e Sutherland. La data di inizio della produzione di Armageddon Time è stata purtroppo sospesa a causa della pandemia, ritardo che sta rendendo nervoso Gray: “Temo di essere diventato stantio perché non lavoro da un po’. Creativamente non è bello non uscire mai di casa. È come essere agli arresti domiciliari, forse dovrei considerare la cosa così, perché un sacco di grandi persone hanno scritto cose bellissime dalla prigione nel corso degli anni”.