Challengers, la recensione del film con Zendaya

Luca Guadagnino torna sul grande schermo con un triangolo amoroso pieno di desiderio e pulsioni sullo sfondo del tennis professionistico.

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Challengers
Photo credit: Niko Tavernise © 2024 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved.

Otto mesi dopo la mancata apertura del Festival di Venezia e a due anni da Bones and All, arriva nelle sale dal 24 aprile con Warner Bros. il nuovo film di Luca Guadagnino, Challengers, con protagonisti Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor.

IL FATTO

Tashi Duncan, ex prodigio del tennis, è diventata allenatrice e non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte, la giovane donna mette in campo una strategia per la redenzione del marito che prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick, un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale sia il prezzo della vittoria. 

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Mike Faist e Josh O’Connor – Photo credit: Niko Tavernise
© 2024 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved.

L’OPINIONE

Non un film sul tennis, ma una riflessione sui rapporti di potere all’interno di una coppia e di un triangolo sportivo-amoroso, dove il desiderio disegna geometrie mutevoli e la manipolazione di sentimenti ed erotismo spinge a strategie spregiudicate. I match sono scanditi da una musica elettronica (Trent Reznor & Atticus Ross) che cancella spesso il silenzio richiesto nelle competizioni e una pallina che rimbalza da una parte all’altra della rete diventa metafora di equilibri che si spostano per ridefinire pesi e misure. In fondo, come dice Tashi, «il tennis è una relazione» e sono proprio le complicate relazioni umane che stanno a cuore al regista, che osserva da vicino, senza rispettare le linee di campo, le misteriose regole dell’attrazione, i guizzi delle pulsioni, gli inaspettati fuori gioco, i vertiginosi match point. Più che a film sul tennis come Borg McEnroe, La battaglia dei sessi, Una famiglia vincente – King Richard, John McEnroe: In the Realm of Perfection, Guadagnino guarda ai duelli western di Sergio Leone, ricchi di dettagli e punti di vista impossibili, e alle incendiarie dinamiche dei protagonisti di The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci, dove la miccia non era un campo di terra battuta ma i cinema nella turbolenta Parigi del Sessantotto.

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Proprio The Dreamers – I sognatori di Bertolucci per comprendere analogie e differenze con Challengers.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
challengers-la-recensione-del-film-con-zendayaUsa, 2024. Regia di Luca Guadagnino. Sceneggiatura: Justin Kuritzkes. Interpreti: Zendaya, Mike Faist, Josh O'Connor, Nada Despotovich, A.J. Lister, Connor Aulson. Distribuzione Warner Durata 131 minuti.