Cillian Murphy batte Bradley Cooper e Paul Giamatti, che con lui, insieme a Colman Domingo e Geffrey Wright, erano candidati agli Oscar 2024 come Miglior interprete e vince la sua prima statuetta agli Academy Awards. L’attore irlandese riceve emozionato il premio per la sua interpretazione del fisico J. Robert Oppenheimer, “padre della bomba atomica”, nel film di Christopher Nolan Oppenheimer, un ruolo non facile e certamente molto controverso.
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Dopo i consueti ringraziamenti, Murphy, rivolgendosi a Nolan, commenta: “Mi avete portato a fare il viaggio più selvaggio, entusiasmante e soddisfacente, da un punto di vista creativo, che abbia mai fatto negli ultimi vent’anni. Vi devo molto più di quanto non riesca dire”.
Poi il pensiero è andato ai suoi due figli in platea: “Vi voglio bene. Sono molto orgoglioso di questi due ragazzi irlandesi seduti qui”.
Oppenheimer
Murphy non sorvola sul controverso personaggio da lui interpretato in Oppenheimer e senza mezzi termini aggiunge: “Abbiamo fatto un film sull’uomo che ha creato la bomba atomica e nel bene e male viviamo tutti nel mondo di Oppenheimer; perciò, voglio dedicare questo premio a tutti gli operatori di pace che ci sono ovunque”.
Murphy porta a casa l’ambita statuetta dopo aver già vinto un Golden Globe, uno Screen Actors Guild Awards e un British Academy of Film and Television Arts Awards per la sua interpretazione nel biopic di Nolan. Il film è incentrato sulla figura di Oppenheimer mentre si cimenta con la necessità di creare un’arma atomica per contrastare la minaccia tedesca durante la Seconda guerra mondiale e mostra gli effetti disastrosi dell’arma più distruttiva mai creata dall’uomo.
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Oppenheimer rappresenta la sesta collaborazione tra Murphy e Nolan, un rapporto di lavoro che dura da quasi 20 anni e include film come la trilogia di Batman di Nolan, Inception e Dunkirk, ma recitare in questo ultimo film con il regista inglese era uno desideri principali dell’attore irlandese.
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