Claudia Gerini e Can Yaman nel primo spot De Cecco diretto da Ferzan Özpetek [VIDEO]

L'attrice romana e l'attore turco sono apparsi nel primo dei quattro spot del noto marchio di pasta

0

L’arrivo di Can Yaman a Roma per girare le pubblicità della pasta De Cecco insieme a Claudia Gerini aveva mandato in visibilio i tantissimi fan dell’attore turco, con tanto di file all’aeroporto solo per vederlo. Oltre ad apparire nelle nostre televisioni in veste di protagonista nella fiction Daydreamer, da ieri Yaman compare nel primo dei 4 spot prodotti per il pastificio abruzzese e diretti da Ferzan Özpetek, non a caso suo connazionale.

Lo spot, on air da ieri sera e caricato anche sul web, è ambientato in un ristorante dove vediamo subito Claudia Gerini (già da tempo testimonial di De Cecco), chiedere al cameriere un piatto di carbonara e offrirla all’attore turco, seduto in un altro tavolo. La vediamo poi nello stabilimento del pastificio raccontare i “segreti” per la produzione della pasta di qualità.

Gli spot sono stati ideati dall’agenzia LoRo, con una produzione di Groenlandia. Produttore esecutivo Leonardo Godano, producer Cecilia Passa. A Ferzan Özpetek si è affiancato come direttore della fotografia Arnaldo Catinari.

Sui vari social dei protagonisti sono apparsi anche foto e video del dietro le quinte che vi mostriamo qua di seguito:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ferzan Ozpetek (@ferzanozpetek)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ferzan Ozpetek (@ferzanozpetek)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Claudia Gerini (@geriniclaudia)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Claudia Gerini (@geriniclaudia)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Can Yaman (@canyaman)

Dopo aver terminato con successo le riprese degli spot De Cecco, nei prossimi mesi Ferzan Özpetek è atteso sul set della sua nuova serie tv su Le fate ignoranti, adattamento sul piccolo schermo del celebre film uscito nel 2001.