Gli effetti dello sciopero degli attori statunitensi, partito ufficialmente solo ieri, cominciano già a farsi sentire sull’industria cinematografica. Secondo The Hollywood Reporter sarebbero state interrotte le riprese di Deadpool 3, del sequel de Il Gladiatore di Ridley Scott, dell’ottavo Mission Impossible di Tom Cruise e del live action di Lilo & Stitch.
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L’interruzione imposta agli Studios dallo sciopero SAG AFTRA contro l’AMTPT non giunge del tutto inaspettata. Le grandi società di produzione sapevano da tempo che lo sciopero fosse una possibilità e alcuni film avevano pronti piani di emergenza in caso di fermo. Ora le major cercano di portare avanti il lavoro con ciò che hanno già girato e fanno piani per riprendere la produzione prima possibile.
Mentre molti set erano già stati chiusi a seguito dello sciopero degli sceneggiatori della WGA, lo sciopero degli attori rallenterà effettivamente Hollywood a passo d’uomo mentre continuano i negoziati con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi. Ai titoli già elencati potrebbe aggiungersi anche quello di Beetlejuice 2 di Tim Burton, con Michael Keaton, le cui riprese a Londra sono quasi terminate, ma al quale manca ancora un’ultima sequenza da girare nel Vermont.
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Un’area in cui il lavoro potrà potenzialmente continuare è l’animazione, in particolare per i progetti che verranno lanciati nel 2025 e oltre. Le voci potrebbero essere temporaneamente registrate per dare forma al lavoro, in attesa che gli attori SAG-AFTRA tornino a registrare le battute in un secondo momento.
I film animati che mirano al rilascio nel 2024, tuttavia, potrebbero avere maggiori probabilità di trovarsi in un punto della produzione in cui gli attori diventeranno indispensabili per registrare il dialogo finale. Tra questi: Kung Fu Panda 4, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, Cattivissimo me 4 e Transformers One.
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Intanto secondo Deadline SAG-AFTRA potrebbe consentire ad alcuni produttori indipendenti di continuare o iniziare le riprese durante lo sciopero se firmeranno “accordi provvisori”, purché questi non siano affiliati all’AMPTP al momento della risoluzione dello sciopero.
