Diabolik, Paolo Del Brocco: «Contenti del risultato al botteghino nonostante le difficoltà»

L'Amministratore Delegato di Rai Cinema commenta l'andamento al box office del film dei Manetti Bros.

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«Diabolik è il primo film italiano negli incassi del periodo natalizio». L’Amministratore Delegato di Rai CinemaPaolo Del Brocco, ha commentato i risultati al box office del film dei Manetti Bros. con protagonisti Luca Marinelli nel ruolo del Re del Terrore, Miriam Leone in quello di Eva Kant e Valerio Mastandrea nei panni dell’ispettore Ginko:

Pur essendo consapevoli che nessuno può essere felice dell’andamento del mercato natalizio, mi piace sottolineare che Diabolik è il primo film italiano negli incassi del periodo festivo natalizio (16 dicembre-6 gennaio) con un box office vicino ai 2,5 milioni di euro e il terzo incasso in assoluto. Non possiamo che rallegrarcene, considerando la situazione oggettiva del mercato e il calo generalizzato del pubblico“.

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L’AD continua così l’analisi sul film tratto dall’omonimo fumetto creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani e prodotto da Carlo Macchitella e Manetti Bros., Mompracem con Rai Cinema in associazione con Astorina e Luigi de Vecchi:

Diabolik – ha spiegato all’ANSA Del Brocco – non partiva per vincere la sfida dei film di Natale, è un film di genere, che si rivolge a un pubblico medio alto; i registi hanno seguito la strada della ricostruzione filologica da autentici cultori del fumetto e delle sue atmosfere, non hanno intenzionalmente voluto strizzare l’occhio al cinema da effetti speciali e supereroi. Per questo, malgrado la sensibile diminuzione del pubblico e un box office che in condizioni normali sarebbe stato sicuramente più alto, possiamo essere contenti del risultato“.

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Una competizione italiana molto forte

Confrontando gli incassi di questo periodo con quelli del 2019 – prosegue Del Brocco -, constatiamo che la perdita generalizzata di pubblico si attesta intorno al 60%, dato attenuato – per giunta – dall’exploit da oltre 20 milioni di box office di Spider-Man. Alla luce di questi dati certamente preoccupanti per tutti, penso sia necessario sollecitare una riflessione profonda tra tutti gli operatori della nostra industria. Aggiungo inoltre che la competizione tra i film italiani in questo periodo è stata molto forte se valutiamo che tutti i 7 titoli italiani usciti avevano grandi ambizioni commerciali. In conclusione, Diabolik, pur perdendo come tutti una parte del suo pubblico potenziale, si è battuto molto bene e ha performato meglio, in termini percentuali, della perdita generale di tutto il mercato“.

Già prima dell’uscita al cinema di Diabolik, si era diffusa la notizia di una trilogia in lavorazione. Progetto che, conferma Del Brocco, sta proseguendo nonostante tutto:

 “Stanno girando gli altri due film, saranno pronti più avanti – fa sapere Del Brocco -. E’ una piccola saga con un respiro molto identitario anche nelle immagini, perché è immerso nella realtà milanese, e rappresenta lo spaccato di un’epoca, rievocata anche attraverso gli abiti e le bellezze della moda“.

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