I fratelli Coen si separano, basta cinema per Ethan

A sostenerlo è uno stretto collaboratore dei due cineasti statunitensi.

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Joel Ethan Coen
Joel Ethan Coen

La ballata di Buster Scruggs del 2018 potrebbe essere l’ultimo film firmato insieme da Joel ed Ethan Coen, a sostenerlo Carter Burwell, stretto collaboratore dei due cineasti statunitensi, che ci ha tenuto a sottolineare come la separazione tra i due fratelli sia stata assolutamente amichevole e non traumatica.

La ballata di Buster Scruggs: il trailer italiano dell’ultimo film dei fratelli Coen

The Tragedy of Macbeth quindi sarà il primo titolo diretto da Joel Coen senza la collaborazione di Ethan, convinto ormai ad abbandonare la regia per dedicarsi completamente al suo lavoro di drammaturgo.

“Semplicemente Ethan non vuole più fare film. Sembra molto felice di fare quello che sta facendo, e non sono sicuro di cosa farà Joel dopo questo – ha raccontato il collaboratore musicale dei due fratelli in un podcast di Score. – Hanno un sacco di sceneggiature scritte insieme in attesa sugli scaffali. Spero che magari possano riprenderle. Ne ho lette alcune e sono fantastiche. Siamo tutti in un’età in cui non sappiamo… potremmo andare tutti in pensione. È qualcosa di meravigliosamente imprevedibile… Certo, è un po’ diverso avere lì solo uno dei due fratelli. E conosco Ethan, l’ho visto verso la fine dell’anno scorso e Joel stava lavorando alle riprese a Los Angeles, ha detto che sembrava strano che Joel fosse là fuori a prepararsi per fare un film. Ma Ethan non voleva farlo. Vuole fare altro”.

The Tragedy of Macbeth: la costumista svela un dettaglio importante sul film

The Tragedy of Macbeth sarà presentato in anteprima al New York Film Festival 2021, dove per la prima volta Joel Coen parteciperà completamente da solo. Per quanto sia sempre stato lui ad essere accreditato come regista, i due fratelli hanno sempre scritto e seguito – e prodotto – insieme i loro film, tanto la loro collaborazione era stretta. Vedremo ora quali saranno gli effetti di una dichiarazione di intenti epocale, che segue e non può far venire in mente quella analoga di Quentin Tarantino, che continua a pensare di lasciare la regia dopo il suo prossimo film.