I Play Rocky, Peter Farrelly racconta il cult di Stallone

Ora si attende solo che Sly si pronunci sul progetto della vera storia del suo film

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I Play Rocky Sylvester Stallone

Dopo le accese dichiarazioni degli ultimi tempi fa e le polemiche nei confronti del suo vecchio produttore, non si sa ancora se Sylvester Stallone abbia dato la sua approvazione a questo progetto, che sicuramente ha fatto drizzare le antenne ai tanti fan dello ‘Stallone Italiano’ apparso sullo schermo nel 1976. Imperdibile, d’altronde, l’appena annunciato I Play Rocky con cui Peter Farrelly ha intenzione di raccontare la realizzazione del cult di Sly.

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Come Stallone sia arrivato a realizzare quel classico è più o meno noto, ma stando alla sceneggiatura (sulla quale è al lavoro Peter Gamble di Office Uprising) nel film prodotto insieme all’ex boss della Warner Bros. Toby Emmerich ci si concentrerà soprattutto sul come l’attore abbia scommesso su se stesso per dare vita a quel personaggio. “Sono un fan di Peter Farrelly sia come regista che come persona da quando ho avuto modo di lavorare con lui alle musiche di Scemo e più scemo, – ha detto lo stesso Emmerich. – Ma è stato Green Book a farmi pensare a Pete per questa sceneggiatura. Come per lo sconosciuto Stallone protagonista di Rocky, Pete condurrà una ricerca in tutto il mondo per scoprire un altro attore che abbia solo bisogno di un’occasione per mostrare al mondo cosa sa fare“.

Il casting per il ruolo principale – quello di Stallone, ovviamente – è infatti attualmente in corso. Anche se tutti attendono un commento ufficiale da parte di Sly, al quale non si fa esplicitamente riferimento e che potrebbe non aver concesso i diritti per utilizzare il suo nome.

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Trasferitosi a New York all’inizio degli anni ’70, in difficoltà come attore e sul punto di abbandonare la sua carriera di attore, Stallone scrisse la sceneggiatura di Rocky in tre giorni, poco dopo aver visto un combattimento di Muhammad Ali in TV. Uno script che continuò a essere rifiutato e che la ABC pensò di trasformare in un film per la TV, fino a che venne finalmente approvata dagli United Artists, grazie anche alla collaborazione di Henry Winkler, che non smise mai di proporla ai vari Studios.

Una storia e un film entrati nella cultura popolare, al punto da generare ben nove altri film, contando anche la trilogia di Creed.

I Play Rocky, trama

Un attore in difficoltà, con il volto parzialmente paralizzato e un difetto di pronuncia, scrive una sceneggiatura che un grande studio cinematografico vuole acquistare, ma si rifiuta di venderla a meno di non interpretarne il ruolo principale. Rifiutando un’offerta di denaro che gli avrebbe cambiato la vita, lavora invece per pochi spiccioli per far sì che il film venga realizzato con sé stesso come protagonista. Il film diventa il più grande successo al botteghino del 1976, ottenendo 10 nomination agli Oscar e vincendo il premio come Miglior Film.

 

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