Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, in vendita i diritti della saga

Amazon attende gli sviluppi dell'asta, prima dell'uscita della serie tv

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Il signore degli anelli - Lo Hobbit

A settembre dovremmo vedere finalmente la serie tv di Amazon Prime Video su Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, ma già da questa settimana il destino della saga sarà in gioco. Anzi, all’asta. Ovviamente sono inclusi nel pacchetto anche le proprietà di Lo Hobbit e altri titoli di J.R.R. Tolkien, dei quali sono prossimi alla vendita di diritti su film, merchandising, giochi, parchi tematici ed eventi live.

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Tutto nasce dalla decisione di Saul Zaentz Co., proprietaria dei diritti in questione attraverso la Middle Earth Enterprises, che ha ingaggiato la ACF Investment Bank per gestire il processo con i potenziali acquirenti, a Hollywood e non solo, visto che proprio gli Amazon Studios potrebbero essere i principali interessati a continuare sulla strada già intrapresa.

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Nonostante la Warner Bros. abbia sostanzialmente rinunciato a sviluppare ulteriormente la saga iniziata con Peter Jackson, giustificando la Zaentz a voler monetizzare i diritti sui film live-action acquistati dal fondatore Saul Zaentz nel 1976. Di certo, tra scappatoie (come quella che ha permesso ad Amazon di realizzare una serie tv più lunga di otto episodi) e cause legali (tra Zaentz e Warner, che ancora detiene alcuni diritti di sfruttamento attraverso la New Line Cinema, con la quale ha in progetto Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim animato), la battaglia sui dettagli di questo e di futuri accordi è appena iniziata.

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Anche perché recenti valutazioni stimano che le proprietà di Tolkien potrebbero rendere almeno 2 miliardi di dollari. Per non parlare dei cavilli che la Zaentz Co. dovrebbe affrontare in caso che si decidesse di realizzare film o altri contenuti sulle raccolte pubblicate dopo la morte dell’autore, nel 1973: “Il Silmarillion” e “I Racconti incompiuti di Numenor e della Terra di Mezzo”.