Il premio Oscar Jeremy Irons sarà protagonista di Munich, l’adattamento di Netflix del bestseller di Robert Harris ambientato alla vigilia della seconda guerra mondiale. Oltre a lui, sono stati annunciati come new entries del film diretto da Christian Schwochow (‘The Crown’), anche George McKay (‘1917) e Jannis Niehwöhner.
Irons, McKay e Niehwöhner si aggiungono ad un cast formato da tutti attori britannici e tedeschi, che include Liv Lisa Fries (Babylon Berlin), Erin Doherty (The Crown), Sandra Hüller (Toni Erdmann), August Diehl (A Hidden Life), Robert Bathurst (Downton Abbey), Marc Limpach (Bad Banks) e Martin Wuttke (quest’ultimo già protagonista nei panni di un nazista nel film di Tarantino Bastardi senza Gloria).
Munich è uno spy thriller ambientato nell’autunno del 1938, quando l’Europa si trovava sull’orlo della seconda guerra mondiale. Adolf Hitler si prepara a invadere la Cecoslovacchia e il governo di Neville Chamberlain (Irons) cerca disperatamente una soluzione pacifica. Con l’aumento della pressione, il funzionario pubblico britannico Hugh Legat (McKay) e Paul von Hartmann (Niehwöhner), un diplomatico tedesco, si recano a Monaco per una conferenza d’emergenza. Nel tentativo di capire se la guerra può essere scongiurata – e a quali costi – i due vecchi amici si trovano al centro di una rete di sotterfugi politici che metteranno le loro vite in pericolo.
Christian Schwochow (Bad Banks, The Crown) dirigerà Munich da una sceneggiatura di Ben Power (The Hollow Crown), adattata dal libro di Harris. Andrew Eaton produrrà tramite i Turbine Studios. L’uscita del film è attesa per il 2021.
“Munich è l’esempio emblematico del tipo di film che il gruppo sta cercando di fare da quando ne sono entrato a far parte”, ha detto l’esecutivo di STX Entertainment David Kosse a The Hollywood Reporter. “Sono film europei, multilingue, con un cast forte, registi forti, e una proprietà intellettuale che ha un certo valore in tutti i territori. Stiamo cercando di creare film di una certa portata che possano viaggiare fuori dall’Europa”.
Anche lo scrittore Robert Harris è entusiasta del progetto: “È fantastico vedere un grande attore come Jeremy Irons interpretare Neville Chamberlain. Questa sarà la prima volta che un film importante è andato oltre il culto di Winston Churchill e ha cercato di mostrare Chamberlain in una luce più comprensiva”.