Jon Stewart spegne le polemiche: «non penso J.K. Rowling sia antisemita»

Nel suo podcast, torna sulla frase incriminata e se la prende con Newsweek

0
Jon Stewart

“Non penso che J.K. Rowling sia antisemita”, parola di Jon Stewart, che dopo essersi trovato al centro di una polemica che non si aspettava relativa all’autrice dei libri di Harry Potter torna a dire la sua, per spiegare le frasi diventate virali e spegnere le polemiche relative alle dichiarazioni risalenti allo scorso dicembre.

LEGGI ANCHE: Jon Stewart, «I Folletti di Harry Potter sono caricature antisemitiche»

Un chiarimento dovuto, divenuto obbligato, ma che l’attore, presentatore e attivista non pensava di dover dare, come si vede nel video pubblicato sul proprio profilo twitter:

 

Tutto nasceva da un riferimento scherzoso fatto da Jay Jurden, mentre i tre conversavano allegramente in diretta durante il podcast The Problem with Jon Stewart su AppleTV+, parlando di colleghi e amici, “un mese fa – come sottolinea Stewart, – due variazioni del Covid fa”.

“Questa mattina mi sono svegliato ed è di tendenza su twitter!” continua, mostrando la propria sorpresa nel leggere su Newsweek il titolo “Jon Stewart accusa JK Rowling di antisemitismo”.

“Lasciatemi dire questo, il più chiaramente possibile… posso avere un primo piano?”, chiede, prima di dichiarare con fermezza quanto segue:

“Salve, mi chiamo Jon Stewart e non penso che J.K. Rowling sia antisemita. Non l’ho accusata di essere antisemita. Non credo che i film di Harry Potter siano antisemiti. Mi piacciono davvero i film di Harry Potter, forse anche troppo per un gentleman della mia considerevole età. Vorrei solo dire che nulla di quello [che avete letto] è vero. E che nessuna persona di buon senso avrebbe potuto sentire quella conversazione e non considerarla leggera”

LEGGI ANCHE: Il Quidditch cambia nome negli Usa dopo le nuove accuse alla Rowling

Ribadito che sarebbe inutile costringere la stessa Rowling a una risposta – come qualcuno avrebbe potuto fare, magari approfittando delle precedenti polemiche che avevano visto al centro la scrittrice – e di non voler alcuna censura per i film in questione, Stewart non manca di mandare un duro messaggio allo stesso Newsweek.