Dopo diverse buone notizie, con gli accordi stipulati dalla SAG-AFTRA che hanno incluso il Partenope di Paolo Sorrentino e permesso a Ferrari e altri di poter partecipare alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (qui il nostro speciale), continuano ad arrivare aggiornamenti sui cambiamenti di piani in vista nei calendari degli Studios principali in conseguenza dello sciopero di sceneggiatori e attori che continua a tenere in scacco Hollywood. In particolare sui rinvii, che – in attesa di novità su Napoleon di Ridley Scott – intanto vedranno rinviate molte delle serie Marvel attese su Disney+, come Echo, X-Men ’97 e lo spin-off di Wandavision su Agatha Harkness.
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Quest’ultimo, specificatamente, da “House of Harkness” o “Coven of Chaos” come era stato presentato inizialmente si chiamerà Agatha: Darkhold Diaries e dall’inverno del 2021 quando avremmo dovuto vederlo, finirà per approdare all’autunno prossimo, prima dell’Halloween 2024.
A quanto pare l’attesa più lunga prevista, visto che sempre al 2024 – ma si parla dei primi mesi – è stata spostata la serie animata X-Men ’97 in programma per questo stesso autunno. Un ritardo che non dovrebbe impattare sui piani relativi alla seconda stagione, già in progetto e in fase di sviluppo. Subito dopo, insomma e presumibilmente, l’uscita dello spin-off di Hawkeye, Echo, approdato al gennaio 2024 dal 29 novembre 2023 originario.
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Alla fine di dicembre 2023, invece, arriveranno i nuovi episodi della geniale What If…?, che aspettiamo dall’inizio dell’anno anche per il debutto del primo eroe Mohawk nel Marvel Cinematic Universe con il personaggio di Kahhori svelato solo a marzo scorso. E ancor prima, nei prossimi mesi, in autunno, la seconda stagione di Loki, sebbene sia difficile prevedere la partecipazione alla promozione da parte di Tom Hiddleston e/o Owen Wilson.
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“La Marvel vuole concentrare i suoi sforzi per rendere ogni titolo un evento per i fan e il pubblico” si legge su THR, che ha diffuso la notizia sottolineando come dietro la ‘prudenza’ degli Studios ci sia un calcolo ben preciso e il tentativo di arrivare a tempi migliori, nei quali un accordo si sia raggiunto e lo sciopero non condizioni più il normale svolgimento del lavoro di promozione e produzione.
Riflessioni che tutti nell’ambiente stanno facendo, al momento, e che sono certamente dietro la possibilità – appena ventilata – che anche il suddetto Napoleon di Ridley Scott possa essere rimandato al 2024. Già previsto per una uscita fissata per il 23 novembre, giorno in cui il film dovrebbe essere distribuito nelle sale italiane da Eagle Pictures, secondo Variety:
“Napoleon dovrebbe essere il prossimo cambio di data della Sony, dato il cast del film biografico con Joaquin Phoenix nei panni dell’imperatore francese. Senza Phoenix ad aiutarlo dal punto di vista promozionale, il film potrebbe avere difficoltà a distinguersi tra gli altri cinque film previsti nel weekend del Ringraziamento. Il partner streaming di Apple deve ancora fissare la data per il film”.
