Dal 17 novembre lo vedremo tra i protagonisti del thriller The Menu, al fianco di Anya Taylor Joy (leggi qui la nostra recensione), ma per Ralph Fiennes c’è ancora tempo e spazio per parlare di Harry Potter, la saga che l’ha reso indimenticabile nei panni del malefico Lord Voldemort.
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Interpellato in un’intervista con Maureen Dowd del New York Times sulla questione JK Rowling, Fiennes non ha esitato a prender le parti della scrittrice, definendo «disgustosi» e «spaventosi» gli abusi verbali che le sono stati rivolti in questi ultimi anni dopo i suoi commenti sull’identità di genere e sui diritti dei trans.
«JK Rowling ha scritto questi grandi libri sull’empowerment, su giovani bambini che scoprono se stessi. Ha parlato di come si diventa esseri umani migliori, più forti, più morali. L’abuso verbale che le è stato rivolto è disgustoso, è spaventoso».
Nell’intervista al Times, Fiennes continua:
«Posso capire chi si sente arrabbiato per quello che dice sulle donne. Ma non si tratta di opinioni oscene e fasciste, di estrema destra. È solo una donna che dice: ‘Sono una donna, mi sento una donna e voglio poter dire che sono una donna’. E capisco da dove viene ciò che vuole dire. Anche se non sono una donna. La rabbia giusta è giusta, ma spesso diventa un po’ stupida, perché non riesce a farsi strada con delle sfumature».
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