Spree, Joe Keery influencer-assassino post Stranger Things (trailer)

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Spree Joe Keery

Prima dell’ultima stagione di Stranger Things – ma anche di Free Guy – Eroe per gioco e del Finalmente l’alba di Saverio Costanzo – Joe Keery aveva interpretato il ruolo di uno strano influencer-assassino motorizzato nel film Spree di Eugene Kotlyarenko. Un horror che gli abbonati di Hulu hanno scoperto tra le proposte della piattaforma di streaming e che lo mostra in una veste meno gradevole di quella alla quale siamo abituati (nonostante la recente trasformazione operata dall’AI, come vedete…)

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Una caustica critica dei social media e di chi – come le cronache raccontano, tristemente – li vive in maniera distorta, trascurando ogni priorità in nome di ‘Like‘, condivisioni e follower. In questo caso, portati sullo schermo dalla figura del Kurt Kunkle, che vediamo nella sua discesa nella follia.

Ancora una volta molto convincente, almeno a detta delle recensioni online, Joe Keery regala uno sguardo agghiacciante sui pericoli cui può condurre la fascinazione o l’illusione della fugace fama che si può ottenere su Internet. Ed è probabilmente anche grazie a lui, se il film su Rotten Tomatoes e Metacritic ha oggi un rating di 60% e 61% da parte del pubblico (rispettivamente 66% e 42% per la critica).

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Nei commenti si trova un generale apprezzamento per l’ironia e la complessità del personaggio e per il ritmo frenetico impartito dal montaggio del film, nel quale l’azione è alternata agli aggiornamenti dei social e ai pop-up di notifica, quanto anche alcune critiche sull’eccessiva violenza che potrebbe renderlo sconsigliabile ai cosiddetti “deboli di cuore”. Ma che, invece, potrebbe valere come monito per molti, che forse tendono a sottovalutare certi atteggiamenti ormai divenuti drammaticamente e pericolosamente abituali.

Sinossi:

La disperazione di Kurt, ossessionato dalla celebrità e la riconoscibilità online, lo porta a escogitare un piano sinistro: trasformare il suo lavoro di autista di car sharing in un incubo omicida, trasmettendo in live streaming le sue azioni contorte e violente su un’app chiamata “Spree” che gli permetta di diventare famoso, o famigerato, a spese degli ignari passeggeri caduti nella sua rete mortale.

 

Spree Joe Kerry