Torino Film Festival 42, Giulio Base presenta la nuova edizione: «meno titoli, più semplicità»

Il nuovo Direttore Artistico ripristina la serata d'apertura con film, abolisce la distinzione tra italiani e internazionali e taglia il numero di titoli nel programma: "Sarà un Festival più fruibile"

0
Torino Film Festival

È «semplicità» la parola chiave usata dal nuovo direttore artistico del Torino Film Festival Giulio Base nel mostrare le linee guida della quarantaduesima edizione (22-30 novembre), presentata questa mattina a Roma nella cornice di Villa Miani insieme al presidente del Museo nazionale del cinema di Torino Enzo Ghigo, il direttore Domenico De Gaetano e alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Lucia Borgonzoni.

«Il TFF vuole proseguire il suo percorso di avvicinamento del pubblico alle sale e non c’è strumento migliore di un Festival per portare la gente al cinema. Siamo compatti nel sostenere Giulio Base, il nostro nuovo capitano» il saluto di Ghigo, al quale si aggiunge quello di De Gaetano: «da quando sono direttore del Museo del cinema ho visto cambiare quattro direttori artistici al TFF. Ognuno di loro affronta la sfida con la propria personalità e le proprie idee. Giulio Base porterà il suo toccò mantenendo inalterata l’anima giovane del festival».

E “giovane” è l’altra parola chiave di questa presentazione, a partire dalla prima novità: la squadra artistica che selezionerà i titoli del programma. Tre uomini e tre donne, con età compresa tra i 22 e i 32 anni, scelti perché “capaci di raccontare e intercettare visioni, sguardi e linguaggi dei loro coetanei, senza però rinnegare il passato del TFF”. Saranno Davide AbbatescianniMartina BaroneLudovico CantisaniElvira Del GuercioVeronica Orciari e Davide Stanzione. Torino Film Festival

TFF 42, le novità del programma: meno titoli e nessuna distinzione tra il concorso italiano e internazionale Torino Film Festival

L’apertura del Festival avrà luogo il 22 novembre 2024 nella cornice del Teatro Regio, già protagonista anche gli scorsi anni. Tornerà l’opening con la proiezione di un film in anteprima internazionale con ospiti di livello nazionale e internazionale che sfileranno sul red carpet.

Il programma sarà diviso in 6 sezioni per un totale di circa 120 film. Un assottigliamento notevole rispetto ai 180 titoli delle precedenti edizioni, che traduce l’interesse di Base di rendere il TFF «il più chiaro e agile possibile» così da rendere la fruizione aperta a tutti, pur «mantenendo alta la qualità delle proposte».

Quattro saranno le sezioni competitive: il concorso principale (16 film in anteprima mondiale o internazionale), il concorso documentari (16 titoli in anteprima italiana, senza distinzione tra italiani e internazionali), il concorso cortometraggi (24 titoli in anteprima europea, senza distinzione fra produzioni italiane o straniere) e una nuova sezione, lo Zibaldone (24 titoli in uno spazio totalmente libero ed eterogeneo, con titoli di ogni genere, senza nessun vincolo di durata, di formato, di data o di anteprima) che prevederà un premio del pubblico.

Due saranno invece le sezioni non competitive: il fuori concorso (16 titoli), chiamato a far avvicinare al Festival anche il pubblico più pop, e la retrospettiva dedicata a Marlon Brando, del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. Icona amatissima da Giulio Base, che lo ha voluto anche protagonista della locandina ufficiale del TFF42, Brando sarà omaggiato con la proiezione di 24 film che ne ripercorrono la carriera, dagli esordi del 1950 fino a una delle ultime interpretazioni del 1996.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Torino Film Festival (@torinofilmfestival)

La proposta di questa quarantaduesima edizione – spiega ancora Base – cercherà di «mantenere inalterata la colonna cinefila e autoriale del TFF, oltre che lo spirito libero e originale che lo ha sempre contraddistinto». Tra i modelli citati come fonte d’ispirazione, il Lumière Film Festival di Lione gestito da Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes.