CANNES 2015: MORETTI, SORRENTINO E GARRONE IN CONCORSO

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È ufficiale: Matteo Garrone con Il racconto dei racconti, Nanni Moretti con Mia madre e Paolo Sorrentino con La giovinezza sono i tre italiani in concorso al prossimo Festival di Cannes (13-24 maggio 2015). «Siamo felici e orgogliosi di rappresentare l’Italia in concorso al prossimo Festival di Cannes. Siamo consapevoli che è una grande occasione per noi e per tutto il cinema italiano », hanno dichiarato i tre registi in una nota congiunta. «I nostri film, ognuno a suo modo, cercano di avere uno sguardo personale sulla realtà e sul cinema; ci auguriamo che la nostra presenza a Cannes possa essere uno stimolo per tanti altri registi italiani che cercano strade meno ovvie e convenzionali ».

In corsa per la Palma d’Oro se la dovranno vedere tra gli altri anche con Todd Haynes, in concorso con l’attesissimo Carol, Gus Van Sant con The Sea of Trees, Denis Villeneuve con Sicario, Hou Hsiao Hsien con The Assassin, Jia Zhang-Ke con Mountains May Depart e Jacques Audiard con Dheepan. Un altro italiano corre per la sezione Un Certain Regard: è Roberto Minervini con il documentario Louisiana – The Other Side, ritratto della varia umanità americana ai margini della società, lì dove si spalanca l’abisso della più grande potenza mondiale. Fuori concorso il festival chiama Mad Max: Fury Road e Irrational Man di Woody Allen. Nella sezione collaterale in programma anche Amy, il documentario di Asif Kapadia su Amy Winehouse (Midnight Screenings) e il primo film da regista di Natalie Portman, A Tale of Love and Darkness (Proiezioni Speciali).

La presenza italiana a Cannes, dunque, non è solo di rango ma anche numericamente importante: erano ventun’anni, dal 1994 con Caro Diario di Moretti, Le buttane di Aurelio Grimaldi, Una pura formalità di Giuseppe Tornatore e Barnabo delle montagne di Mario Brenta, che l’Italia non vantava sulla Croisette ben quattro titoli. E la sfida in concorso quest’anno si gioca proprio fra i tre autori italiani più amati a Cannes, tutti già premiati in passato.

La giovinezzaPaolo Sorrentino (già Premio della Giuria per Il divo e Premio della giuria ecumenica per This Must Be the Place) ci riprova con Youth – La Giovinezza, con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Fonda. Questa la trama: in un elegante albergo ai piedi delle Alpi Fred e Mick, due vecchi amici alla soglia degli ottant’anni (Caine e Keitel), trascorrono insieme una vacanza primaverile. Fred (Caine) è un compositore e direttore d’orchestra in pensione, Mick (Keitel) un regista ancora in attività. Sanno che il loro futuro si va velocemente esaurendo e decidono di affrontarlo insieme. Guardano con curiosità e tenerezza alla vita confusa dei propri figli, all’entusiasmo dei giovani collaboratori di Mick, agli altri ospiti dell’albergo, a quanti sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è dato. E mentre Mick si affanna nel tentativo di concludere la sceneggiatura di quello che pensa sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da tempo ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi. Ma c’è chi vuole a tutti i costi vederlo dirigere ancora una volta e ascoltare le sue composizioni

tale-of-talesMatteo Garrone, già Grand Prix Speciale della Giuria per Gomorra e Reality, torna invece a Cannes con Tale of Tales – Il racconto dei racconti (al cinema dal 14 maggio: qui il trailer), film fiabesco liberamente ispirato a Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, autore napoletano del XVII secolo. Anche qui, grande cast internazionale: Salma Hayek, Vincent Cassel e John C. Reilly (più la nostra Alba Rohrwacher). Il film è una vera sfida di genere per Garrone: una fiaba medievaleggiante che racconta di re e le regine, principi e principesse, boschi e castelli di tre regni vicini, orchi, animali straordinari, draghi, streghe, vecchie lavandaie e artisti di circo. «Ho scelto di avvicinarmi al mondo di Basile », spiega Garrone, «perché ho ritrovato nelle sue fiabe quella commistione fra reale e fantastico che ha sempre caratterizzato la mia ricerca artistica. Le storie raccontate ne Il racconto dei racconti descrivono un mondo in cui sono riassunti gli opposti della vita: l’ordinario e lo straordinario, il magico e il quotidiano, il regale e lo scurrile, il terribile e il soave ».

Mia MadreInfine, Nanni Moretti, l’autore italiano più amato in Francia, già Palma d’Oro per La stanza del figlio e Premio per la regia per Caro diario, torna sulla Croisette con Mia madre, già nei cinema italiani da oggi. In un gioco di rispecchiamenti molto autobiografici, racconta di una regista interpretata da Margherita Buy, in tempesta fra il set di un film che parla dell’occupazione di una fabbrica con un bizzoso attore italoamericano (John Turturro) e l’assistenza alla madre gravemente malata( Giulia Lazzarini).

IN CONCORSO:
– DHEEPAN (TEMPORARY TITLE) by Jacques AUDIARD
– LA LOI DU MARCHÉ (A SIMPLE MAN) by Stéphane BRIZÉ
РMARGUERITE ET JULIEN (MARGUERITE AND JULIEN) by Val̩rie DONZELLI
– IL RACCONTO DEI RACOCONTI by MATTEO GARRONE
– CAROL by Todd HAYNES
– NIE YINNIANG (THE ASSASSIN) by HOU Hsiao Hsien
– SHAN HE GU REN (MOUTAINS MAY DEPART) by JIA Zhang-K
– UMIMACHI DIARY (OUR LITTLE SISTER) by Hirokazu KORE-EDA Hirokaz
– MACBETH by Justin KURZEL
– THE LOBSTER by Yorgos LANTHIMOS
– MON ROI by MAÏWENN
– MIA MADRE by Nanni MORETTI
– SAUL FIA (SON OF SAUL) by László NEMES
– YOUTH by Paolo SORRENTINO
– LOUDER THAN BOMBS by Joachim TRIER
– THE SEA OF TREES by Gus VAN SANT
– SICARIO by Denis VILLENEUVE

FUORI CONCORSO:
– LA TÊTE HAUTE (STANDING TALL) by Emmanuelle BERCOT, film d’apertura
– MAD MAX : FURY ROAD by George MILLER MARYLAND by Alice WINOCOUR
– IRRATIONAL MAN (UN HOMME IRRATIONNEL) by Woody ALLEN
– INSIDE OUT (VICE-VERSA) by Pete DOCTER & Ronaldo DEL CARMEN
– THE LITTLE PRINCE (LE PETIT PRINCE) by Mark OSBORNE

UN CERTAIN REGARD:
– MASAAN (FLY AWAY SOLO) by Neeraj GHAYWAN
– HRÚTAR (RAMS) by Grímur HÁKONARSON
– KISHIBE NO TABI (JOURNEY TO THE SHORE) by KUROSAWA Kiyosh
– JE SUIS UN SOLDAT (I AM A SOLDIER) by Laurent LARIVIÈRE
– ZVIZDAN (THE HIGH SUN) by Dalibor MATANIC
– THE OTHER SIDE by Roberto MINERVINI
– UN ETAJ MAI JOS (ONE FLOOR BELOW) by Radu MUNTEAN
– MU-ROE-HAN (THE SHAMELESS) by OH Seung-Uk
– LAS ELEGIDAS (THE CHOSEN ONES) by David PABLOS
– NAHID by Ida PANAHANDEH
– COMOARA (THE TREASURE) by Corneliu PORUMBOIU
– CHAUTHI KOOT (THE FOURTH DIRECTION) by Gurvinder SINGH
– MADONNA by SHIN Suwo
– MARYLAND by Alice WINOCOUR