CHIARA FRANCINI SARÀ LA MADRINA DEL 33° TORINO FILM FESTIVAL!

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In attesa di scoprire il programma ufficiale, il Torino Film Festival ha scelto la sua madrina: Chiara Francini!

Sarà per l’eleganza, la storia, lo splendore delle due città, eppure Torino e Firenze sono sempre state legate da un rapporto indissolubile. Oggi, un altro fattore le avvicina ancor di più. Ovvero l’attrice – fiorentina – Chiara Francini, scelta come madrina dell’imminente 33° Torino Film Festival. La brillante interprete, dunque, condurrà le serate di apertura e chiusura del Festival: l’inaugurazione si terrà il 20 novembre al Lingotto, con una speciale serata di gala e correlata proiezione in anteprima di Suffragette, per l’appunto pellicola d’apertura, interpretata da un tris femminile di assoluto rilievo: Carey Mulligan, Meryl Streep ed Helena Bonham Carter. Mentre, la cerimonia di chiusura e premiazione, sempre condotta dalla Francini, si svolgerà il 28 novembre presso il Reposi, storico cinema al centro di Torino.

«Torino è una città che adoro e mi riempie di gioia partecipare a questa edizione del suo Festival, prestigioso e al tempo stesso originale e coraggioso », ha detto la stessa attrice, «Ho conosciuto il TFF anni fa da spettatrice, ci sono tornata per ragioni professionali e adesso, come madrina, cercherò di metterne in risalto la qualità e l’inconfondibile identità. Ringrazio il Direttore Emanuela Martini per avere voluto questo Festival ”con la partecipazione straordinaria di Chiara Francini” ».
«Sono lieta che Chiara Francini, attrice che ammiro e che sta riscuotendo sempre più successo ed elogi di pubblico e critica al cinema come in televisione, mi affianchi con la sua verve e la sua professionalità nel presentare il programma », ha dichiarato, infatti, la Martini.

Il Torino Film Festival, giunto al suo 33° compleanno, si terrà dal 20 al 28 novembre, con la preapertura che vedrà proiettato in anteprima il fiabesco Bella e perduta, diretto da Pietro Marcello. Il programma ufficiale, invece, verrà svelato martedì 10 novembre.

Damiano Panattoni