Sono iniziate lo scorso 7 novembre le riprese di The Music of Silence, il film che racconta la vita di Andrea Bocelli dall’infanzia al successo in tutto il mondo, tratto dall’omonima autobiografia del cantante (edito da DeAgostini). A dirigerlo è Michael Radford, il regista di Il postino e Il mercante di Venezia, con un cast internazionale: Antonio Banderas è nel ruolo del maestro di musica, Toby Sebastian in quello di Bocelli adulto, Jordi Mollà è il padre, Luisa Ranieri la madre ed Ennio Fantastichini lo zio.
In un cameo comparirà lo stesso Andrea Bocelli, che per il film ha concesso brani musicali inediti composti da giovanissimo e mai presentati prima d’ora. Andrea (nel film il giovane Amos Bardi) nasce con il dono di una voce che si manifesta di gran pregio fin da bambino, nello stesso tempo però soffre di un grave problema agli occhi che lo rende quasi cieco. Vede chiaroscuri, contorni, non di più. La malattia lo costringe ad un calvario di interventi chirurgici. Presto deve separarsi dalla famiglia per entrare in un istituto per non vedenti ed imparare il Braille. Ma è proprio lì che gli accade un terribile incidente, una pallonata in faccia che lo porta alla cecità totale. E’ il buio. Nonostante tutto Andrea non si arrende. Mosso da grandi aspirazioni ed interessi (la passione per il canto, l’amore per i cavalli, il motorino e la bicicletta, una laurea in giurisprudenza), la sua vita sarà una sfida senza soste fino a quando riuscirà ad agguantare il primo vero successo in palcoscenico con l’esecuzione del Miserere. Da lì in poi comincia un’esistenza costellata di vittorie ma in cui, momento per momento, continua silente la sua quotidiana missione di chi per essere come gli altri, in ogni gesto, in ogni momento, deve fare più degli altri.
La sceneggiatura è stata scritta dal regista con Anna Pavignano, in collaborazione col cantante stesso, mentre il film è prodotto da Roberto Sessa per Picomedia con Andrea Iervolino e Monika Bacardi per AMBI Media Group.
