C’era lui dietro ai sequel di Doom e ai primi Quake, successi che portarono l’autore di videogiochi di Dallas a realizzare il suo celebre American McGee’s Alice. Un VG rivoluzionario che oggi sembra destinato a ispirare una versione destinata alla tv della Alice in Wonderland più cupa mai ralizzata.
Non aspettatevi il ‘Paese delle Meraviglie‘, perché la giovinetta protagonista nella storia ideata da McGee è quella catatonica e internata in un manicomio dopo la morte della propria famiglia. Spunto sul quale è stato chiamato a lavorare il David Hayter di Watchmen e dei primi due film degli X-Men.
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A rivelarlo la testata THR, secondo la quale sarebbe stata la Radar Pictures ad acquisire i diritti del videogame per occuparsi del progetto con la Electronic Arts.
“La serie di giochi Alice and Alice: Madness Returns di American McGee è una rivoluzionaria rivisitazione del racconto classico – ha dichiarato lo sceneggiatore. – Ti porta nel cuore di un Paese delle Meraviglie corrotto e getta luce in angoli oscuri che il mondo non ha mai visto. Sono oltremodo entusiasta di portare questo mondo di follia e meraviglia a un pubblico globale”.
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Un titolo importante, soprattutto in un momento in cui gli streamer – Netflix in testa – stanno prestando sempre più attenzione al mondo dei videogiochi. E in cui proprio i VG potrebbero diventare il nuovo fronte delle Streaming Wars.
