Berlinale 2024, i vincitori del 74mo Festival del Cinema di Berlino

Tanta Francia tra gli Orsi

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Mati Diop, Berlinale 2024

La giuria internazionale della Berlinale 2024, presieduta da Lupita Nyong’o e composta da Jasmine Trinca insieme con l’attore e regista Brady Corbet (USA), la regista Ann Hui (Hong Kong, Cina), il regista Christian Petzold (Germania), il regista Albert Serra (Spagna) e la scrittrice Oksana Zabuzhko (Ucraina), ha scelto i vincitori del 74mo Festival del Cinema di Berlino. 

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È Dahomey, il documentario della regista francese di origini senegalesi Mati Diop, a vincere l’Orso d’oro per il miglior film. L’Orso d’argento Gran Premio della Giuria è andato a Yeohaengjaui pilyo (A Traveler‘s Needs) del regista sudcoreano Hong Sangsoo con protagonista Isabelle Huppert. Mentre L’Empire (The Empire) di Bruno Dumont, ancora una volta un francese, vince il Premio della Giuria. Il premio per la Miglior regia è andato al domenicano Nelson Carlos De Los Santos Arias per Pepe. Keyke mahboobe man (My Favourite Cake) porta ai due registi iraniani Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha il Premio della Giuria Ecumenica e il Premio FIPRESCI.

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Per quanto riguarda gli interpreti, è Sebastian Stan, per il suo ruolo in A Different Man di Aaron Schimberg, a vincere l’Orso d’argento per la miglior performance maschile, mentre Emily Watson, per il suo personaggio della madre superiora nel film di apertura Small Things Like These, è la miglior attrice.

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La Miglior sceneggiatura è di Matthias Glasner per Sterben (Dying), di cui ha curato anche la regia, e il Miglior contributo artistico è andato a Martin Gschlacht per la fotografia in Des Teufels Bad (The Devil’s Bath) diretto da Veronika Franz e Severin Fiala.

Apprezzati dalla critica, purtroppo però tornano a casa a mani vuote i due titoli italiani in concorso, Another End di Pietro Messina e Gloria! di Margherita Vicario.

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