Codice Carla, Daniele Luchetti riporta la Fracci al cinema (video intervista)

Parte da una esperienza personale del regista il doc in sala

0
Daniele Luchetti Codice Carla

Dopo il Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente del 2015 e a tre anni dal suo Raffa, Daniele Luchetti è di nuovo sul grande schermo con il docufilm Codice Carla. Un omaggio alla splendida etoile italiana Carla Fracci – al cinema solo il 13, 14 e 15 novembre (su nexodigital.it l’elenco delle sale) – nel quale il regista si affida alle testimonianze d’eccezione di Roberto Bolle, Jeremy Irons, Marina Abramovic, Carolyn Carlson, Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri e altri, ma soprattutto a un dialogo personale che emerge sin dalla nostra video intervista.

LEGGI ANCHE: Kevin Bacon festeggia la fine dello sciopero ballando Footlose

Che parte proprio dall’aneddoto cui si fa riferimento all’inizio del film e che lega la storia di Luchetti a quella della Fracci, passando per Federico Fellini, Renato Castellani (che nel 1982 la diresse nella miniserie tv su Giuseppe Verdi) e sul set de La pelle di Liliana Cavani.

 

Un lungo lavoro, che lo ha portato per due anni a scavare “pazientemente” negli archivi – rinchiuso come un “sommergibilista” – e a “raccontare una cosa di cui non sapevo niente, o della quale sapevo quel che sanno tutti” cercando di posare l’accento sugli aspetti anche politici di Carla Fracci e sulla fase dei “tendoni”. Un progetto nel quale il regista ha coinvolto come supervisore musicale anche il frontman dei Radiohead Thom Yorke, che si occuperà integralmente della colonna sonora del prossimo film di Luchetti, il Confidenza con Elio Germano tratto (ancora una volta) dal romanzo omonimo di Domenico Starnone.

LEGGI ANCHE: RAFFA, Daniele Luchetti porta la Carrà al cinema: «Di lei ci si può solo innamorare»

Un documentario – prodotto da  Gloria Giorgianni con Tore Sansonetti per Anele con Luce Cinecittà e con Rai Cinema – nel quale si cerca di scoprire qualcosa di più su questa ballerina eccezionale, cosa si nasconda dietro le rare interviste e gli aneddoti, le immagini di repertorio e le testimonianze, in che modo sia diventata la stella del balletto che il mondo celebra ancora oggi e come la sua esperienza possa essere utile a tutti coloro che sognano di diventare artisti.

Un’insegnante, un’attrice, un’interprete, una donna modesta e laboriosa, ma cosa l’ha resa un’icona? Qual era il suo codice e qual è il codice di quegli artisti e performer che, col corpo, il movimento e la musica, si confrontano ogni giorno? Per rispondere a queste domande, Daniele Luchetti si concentra sulla vita dell’artista anziché sulla sua biografia cronologica, con l’obiettivo di ispirare i giovani attraverso un’analisi di quella straordinaria esperienza realizzata grazie agli interventi anche di Enrico Rava, Chiara Bersani, Beppe e Francesco Menegatti, Luisa Graziadei, Vittoria Regina, Gaia Straccamore e Hanna Poikonen.