Diodato: «Fare l’attore? Me l’hanno proposto, ma non mi sentivo pronto»

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Diodato

Diodato torna a fare musica per il cinema. Dopo La dea fortuna, Il divin codino e Diabolik è per il nuovo film di Michele Riondino, Palazzina LAF, che ha realizzato il brano originale ‘La mia terra. «Mi piace realizzare canzoni per il cinema, sono cresciuto ascoltando le colonne sonore» ci racconta sul red carpet della Festa del Cinema di Roma «non posso non citare Morricone tra le me influenze. Credo siano due arti che si amplificano. Sono indissolubili, mi piacerebbe magari un giorno fare una colonna sonora al completo e non solo un brano». 

La scelta, questa volta, non è casuale per Antonio, nato ad Aosta ma originario di Taranto, città alla quale è dedicato il film di Riondino. «Credo che i tarantini abbiano pagato abbastanza in questi decenni, c’è bisogno di risposte definitive che tutelino la salute e il diritto alla vita. Anche in virtù della bellezza di Taranto. Da anni proviamo ad accendere la luce su queste ombre». Diodato

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E mentre non si hanno ancora notizie sulla sua possibile partecipazione al Festival di Sanremo 2024, Diodato non esclude che in futuro non possa cimentarsi con la recitazione: «Sono un attore nato! [scherza] Non mi dispiacerebbe. Me l’hanno proposto ma non mi sentivo pronto, magari tra un po’, perché no». Diodato

Guarda qui la video intervista a Diodato